Papa: in Palestina attacchi inumani
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“Preghiamo per la pace, tutti insieme”. Il Papa ha concluso con queste parole l’udienza di oggi. “Oggi al mattino presto ho ricevuto le statistiche dei morti in Ucraina”, ha rivelato Francesco durante i saluti ai fedeli di lingua italiana: “È terribile. La guerra non perdona, la guerra è una sconfitta dall’inizio. Preghiamo il Signore per la pace, che ci dia la pace a tutti, a tutti noi”. “E non dimentichiamo il Myanmar, la Palestina che sta soffrendo attacchi inumani”, ha proseguito il Papa: “Non dimentichiamo Israele, non dimentichiamo tutte le nazioni che sono in guerra”. (Toscanaoggi.it)
Ne parlano anche altri giornali
Nessuno guarda Bartimeo. Ma Bartimeo grida e il suo grido arriva fino al Signore. (Famiglia Cristiana)
“Domani – ha ricordato – si aprirà a Ginevra una importante conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa a 75 anni dalla convenzione di Ginevra. “E’ triste vedere come in guerra si distruggono scuole e ospedali”. (Orizzonte Scuola)
Troppi bambini. – “Continuiamo a pregare per la pace, in Ucraina, Palestina, Israele e Libano. (Agenzia askanews)
Il Papa tra la gente in piazza San Pietro per l'udienza generale di mercoledì 23 ottobre 2024 - Ansa (Avvenire)
Troppe vittime innocenti! Troppi bambini massacrati! ». È accorato come non mai l’appello che rilancia papa Francesco all’Angelus nella domenica in cui, con la messa nella Basilica di San Pietro, chiude il Sinodo dei Vescovi sulla Chiesa sinodale. (Gazzetta del Sud)
“Preghiamo per la pace, tutti insieme”. Papa Francesco ha concluso con queste parole l’udienza di oggi, dedicata allo Spirito Santo e al matrimonio. “Oggi al mattino presto ho ricevuto le statistiche dei morti in Ucraina”, ha rivelato Francesco durante i saluti ai fedeli di lingua italiana: “È terribile. (La Voce del Popolo)