Il pacifismo sui generis di Trump e l'illusione del disimpegno (di E. Greco, IAI)

Il pacifismo sui generis di Trump e l'illusione del disimpegno (di E. Greco, IAI)
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L'HuffPost ESTERI

(di Ettore Greco) “Aiuteremo il nostro paese a risollevarsi”. È con questo impegno che Donald Trump ha vinto le elezioni del 5 novembre. La maggioranza dell’elettorato gli ha dato credito. La promessa, seducente, è di un cambiamento che arresti il declino dell’America, ne sani le ferite interne e ne ristabilisca il prestigio e l’influenza sul piano internazionale. Una promessa che riguarda innanzitutto la politica interna, ma anche, e in misura non trascurabile, quella estera. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

E lei? Noto che moltissimi italiani stanno esultando per la vittoria di Trump, per non parlare degli sbeffeggi di certi politici o media nei confronti di chi simpatizzava per Kamala. Ma cosa abbiamo noi italiani da festeggiare per questa vittoria? Cari lettori,Molte delle vostre lettere continuano a riguardare il voto americano, quindi torno sull’argomento per un’ultima volta. (Corriere della Sera)

I rapporti si sono fatti spinosi e l’intolleranza vince sulla comprensione, proprio come succede in una guerra civile, per fortuna solo teorica e soprattutto verbale. Il Paese è diviso. (Corriere della Sera)

Il programma di Trump illustrato durante la campagna elettorale ha come obiettivo il “Make America Great Again” (MAGA) attraverso un mix di politiche incentrate sulla sicurezza nazionale, la riduzione delle tasse, la regolamentazione dell’immigrazione e una politica estera incentrata sugli interessi nazionali, con un ritorno a idee conservatrici su temi chiave come economia, giustizia ed esteri", così l’Avvocato Claudio Vinci dello studio Vinci & Partners. (LA STAMPA Finanza)

L'editoriale/L’Europa rovesci la sfida di Donald

Il giorno cerchiato in rosso sul calendario, quello che ufficializzerà il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, è il 20 gennaio. Ma che cosa potrebbe fare Trump nel suo... (Milano Finanza)

"All'indomani della vittoria americana di Donald Trump l'Europa è chiamata ad interrogarsi su quelli che saranno i nuovi scenari geopolitici e sulle conseguenze anche sul piano economico. (Borsa Italiana)

La vittoria di Trump rischia di dividere l’Occidente, creando un’inedita linea di separazione politica, militare e commerciale tra Europa e Stati Uniti. Il pericolo è ormai evidente. (ilmessaggero.it)