Fare i conti con la nuova realtà

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Corriere della Sera ESTERI

Come difendersi dall’infantilismo politico? Bisogna o no trattare con «l’impresentabile»? Va contrastata la tendenza di coloro che, non disposti a prendere atto della realtà, si apprestano a contestare i governi europei che dovranno fare i conti con Trump. Già qui in Europa, dobbiamo vedercela con una vasta frazione dell’opinione pubblica che non nasconde le proprie simpatie per Putin e che apprezza Trump perché pensa che egli permetterà alla Russia di chiudere a proprio vantaggio la vicenda ucraina. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Donald Trump è stato consacrato come quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti. La notizia è stgata confermata ben prima delle attese dalle proiezioni definitive pubblicate dal The Associated Press: con 312 grandi elettori e 74,5 milioni di voti, Trump ha battuto Kamala Harris, che ha invece ottenuto 226 grandi elettori e poco meno di 71 milioni di voti. (Econopoly)

Forse no. Il motivo non è perché qualcuno che se ne sente padrone, ne detiene i diritti, ma il fatto che anche nel campo per eccellenza in cui questa si ricerca, è arrivata una rinuncia inesorabile. (Radio Radio)

Primo mandato non consecutivo dopo 120 anni vincendo anche nel voto popolare ben oltre il 51% e con una forte campagna di marketing politico tutti i ceti popolari, minoranze comprese e anche le donne. (GLI STATI GENERALI)

Travaglio sul Nove: “Trump ha vinto perché si vota élite contro popolo. I poveri scelgono i miliardari perché lontani da lotta fra ceti bassi”

Con l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, molte sono le riflessioni sulle possibili ripercussioni economiche per altre nazioni, specialmente in Europa. Nonostante differiscano nello stile, entrambi i candidati avrebbero perseguito una politica di isolazionismo combinata a un tentativo di consolidare una supremazia globale indiscussa degli USA». (ComplianceJournal.it)

Città del Vaticano Cosa farà Donald Trump in politica estera? Come si comporterà rispetto ai temi della guerra e della pace? Avrà un atteggiamento aggressivo o dialogante sui mercati? In che modo affronterà il nodo dell’immigrazione? Continuerà a sostenere gli alleati europei nel campo della difesa o pretenderà da loro un’autonomia e coesione ancora di là da venire? Che rapporto avrà con Pechino? Ogni tornata elettorale per la guida della Casa Bianca scatena previsioni - aspettative, dubbi, timori - sulla direzione che la nuova presidenza imprimerà al mondo. (Vatican News - Italiano)

Così Marco Travaglio ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi su Nove con la partecipazione di Andrea Scanzi ha commentato i risultati delle elezioni americane che hanno visto la vittoria molto ampia di Donald Trump. (Il Fatto Quotidiano)