Marotta replica a Cardinale, prima crisi nell’idillio tra proprietà americane

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Nel mondo del calcio italiano, la recente vittoria dell'Inter contro il Como, sebbene meno scintillante rispetto al sei a zero inflitto alla Lazio, ha contribuito a delineare un terzetto di testa nella classifica, distanziando ulteriormente le altre squadre. Tuttavia, l'attenzione si è presto spostata su un acceso botta e risposta tra due figure di spicco del calcio italiano: Antonio Cassano e Gerry Cardinale.

Durante il programma Twitch 'Viva El Futbol', l'ex attaccante Antonio Cassano ha duramente criticato il patron del Milan, Gerry Cardinale, in seguito alle dichiarazioni rilasciate da quest'ultimo all'Harvard Business School. Cassano ha sottolineato come il Milan non appartenga a Cardinale, ma alla gente, e ha invitato il proprietario americano a prendere seriamente il suo ruolo, affidando la gestione del club a professionisti competenti, piuttosto che a Furlani.

Parallelamente, il giornalista Giuseppe Pastore, nel podcast 'Fontana di Trevi' di Cronache di Spogliatoio, ha commentato le stesse dichiarazioni di Cardinale, evidenziando come queste fossero state rilasciate mesi prima, in un periodo in cui la stagione del Milan non era ancora precipitata. Pastore ha inoltre sottolineato come la recente sconfitta della Fiorentina abbia dato morale al Milan e alla Juventus, avvicinandole alla zona Champions League.

Questi eventi, sebbene apparentemente scollegati, riflettono una tensione crescente tra le proprietà americane dei club italiani, con Marotta che ha prontamente replicato alle critiche di Cardinale, segnando una prima crisi nell'idillio tra le due proprietà.