Il Governo Meloni sta uccidendo la sanità: a rischio le cure per i cittadini, poche persone potranno permettersele
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Mariastella Giorlandino, presidente dell’Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata (UAP), ha lanciato un grido d’allarme sulle conseguenze devastanti di questo provvedimento, che, a suo dire, metterà in ginocchio non solo le strutture private accreditate ma anche l’intero sistema sanitario nazionale. Il nuovo nomenclatore tariffario, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, ma che alcune regioni potrebbero anticipare già dal 1° dicembre 2024, prevede tagli fino al 38% sui prezzi dei servizi sanitari, che sono già fermi da 30 anni. (Valledaostaglocal.it)
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L’approvazione giunge a seguito di un confronto tra le Regioni e le Amministrazioni centrali interessate, che ha portato all’accoglimento delle richieste formulate dalle Regioni relative in particolare alla data di entrata in vigore delle disposizioni contenute nel Decreto fissata al 30 dicembre 2024 e al cronoprogramma delle scadenze individuate dall’articolo 5 relative alla fase transitoria. (Il Friuli)
"Il ministero della Salute manda a casa milioni di dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate e indebita gli ospedali pubblici.È questa la tutela della salute degli italiani? Lo scandaloso risultato ottenuto dal tavolo della Conferenza Stato-Regioni porterà all'indebitamento degli ospedali pubblici e al licenziamento dei 350.000 dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate" fa sapere una nota dello Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata. (Today.it)
Secondo quanto si apprende, infatti, una nuova tegola potrebbe arrivare sui lavoratori del settore, già duramente messi alla prova dalla flessione dei giornali e dei prodotti cartacei e dalla crescente digitalizzazione dei processi produttivi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
È stato inviato ai Presidenti delle Regioni un documento per evidenziare le gravi criticità emergenti dalla bozza del nuovo Nomenclatore Tariffario per la Sanità, che stabilisce le tariffe di rimborso per le prestazioni ambulatoriali e di laboratorio. (ilmessaggero.it)