MN - Passerini: "La differenza tra Fonseca e Conceiçao? Sergio cerca di non arrivare allo scontro..."
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Passerini: "La differenza tra Fonseca e Conceiçao? Sergio cerca di non arrivare allo scontro..." Il Milan supera la Juventus in Semifinale di Supercoppa Italiana con una gara vinta più con la testa e con il cuore più che con la tattica e la tecnica, guadagnando così di vincere il primo trofeo stagionale nella finale di lunedì sera contro l'Inter. Uomo della serata è stato ovviamente il nuovo tecnico Sergio Conceiçao, subentrato a Fonseca il 30 dicembre. (Milan News)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La tensione lo ha spinto a togliersi la giacca dopo pochi minuti dall’inizio della partita: è rimasto con un maglioncino nero a bordo campo, dove si è mosso molt… Sergio Conceiçao bruciava dentro, per questa sfida con la Juventus, e non solo per la febbre a 39 che lo aveva colpito nelle ore della vigilia. (la Repubblica)
Juventus-Milan 1-2, una vittoria sporca, sofferta, ma pur sempre una vittoria. "Ti posso dire che dopo i 45' nello spogliatoio non ho dato baci ai giocatori. (Pianeta Milan)
Le squadre sono organismi strani e quella di Fonseca, in un modo o nell’altro, scivolava quasi sempre sul più bello. Non tanto nel gioco, non tanto negli uomini, ma nel rapporto col destino. (La Gazzetta dello Sport)
"Sarà un Milan simile a quello visto contro la Juventus, c'è solo un cambio con Musah al posto di Bennacer con i rossoneri che potrebbero invertire Pulisic e Jimenez. Intervenuto così ai microfoni di Sky Sport, il giornalista e inviato Peppe Di Stefano ha voluto commentare l'imminente finale di Supercoppa Italiana questa sera contro l'Inter. (Milan News)
Passerini: "Nelle idee di Conceiçao c’è di riportare Leao al suo ruolo primordiale" (Milan News)
In esclusiva a Sky Sport ha parlato il giornalista Peppe Di Stefano che ha detto: "Sarà un Milan simile a quello visto contro la Juventus, c'è solo un cambio con Musah al posto di Bennacer con i rossoneri che potrebbero invertire Pulisic e Jimenez. (Il Milanista)
