Crisi Coin, annunciato il taglio di altri sette negozi in Italia: in Veneto chiusi gli store di Vicenza e San Donà
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Coin annuncia la chiusura di altri sette negozi, di cui due in Veneto, nel 2025 e attende il via libera alla richiesta di una proroga di sei mesi delle misure di tutela assicurate dalla fase di composizione negoziata della crisi in atto per altri due mesi, dopo la scadenza fissata al 24 dicembre. I temi sono stati al centro di un confronto tra le parti che si è svolto a Roma, al ministero del Made in Italy nel corso del quale è stato comunque presentato un piano di risanamento secondo il quale un ritorno alla redditività dovrebbe potersi registrare nel 2026. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Il gruppo ha fatto il punto della situazione nell'incontro al Mimit con le sigle sindacali. Dopo l'annuncio della chiusura a gennaio del punto vendita di Grugliasco, nel Torinese, l'azienda ha comunicato la cessazione delle attività entro il 2025 di una serie di sedi storiche della catena di grandi magazzini presenti dal Lazio al Veneto, fino a Milano. (QuiFinanza)
Secondo quanto risulta a MFF, Dea capital dei De Agostini avrebbe rilevato alcuni debiti del brand della famiglia Furlanetto, in composizione negoziata della crisi. (Milano Finanza)
“Coin – si legge - ha esposto i punti chiave del piano industriale, il quale mira a valorizzare l’attività e che sarà basato su tre pilastri: l’ottimizzazione dei punti vendita, attraverso una migliore gestione degli spazi, la revisione del mix merceologico e il miglioramento del servizio, tramite un maggiore presidio negli store del personale. (DM - Distribuzione Moderna)
Da Coin a La Perla, tutti i dossier del Mimit Con Conbipel e Natuzzi sono quattro i tavoli di crisi aperti al Ministero delle imprese e del Made in Italy. «Serve arginare i profili di fragilità cui le imprese del comparto moda sono esposte», ha spiegato in esclusiva a MFF il sottosegretario Fausta Bergamotto (Milano Finanza)
Un simbolo del commercio italiano crolla dopo oltre un secolo, lasciando vuoti i negozi e incerto il futuro dei lavoratori (Management CuE)
Nel corso del prossimo anno chiuderanno i battenti 8 grandi magazzini della catena italiana operativa nel settore della vendita al dettaglio di abbigliamento e accessori per la casa. Un marchio conosciuto e riconoscibile che sta vivendo una profonda crisi, fino alla chiusura di vari punti vendita, alcuni dei quali particolarmente importanti. (LA NAZIONE)