Caltagirone e Delfin: scommessa da oltre 15 miliardi di euro nell’ex foresta di pietra

Caltagirone e Delfin: scommessa da oltre 15 miliardi di euro nell’ex foresta di pietra
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Milano Finanza ECONOMIA

A tanto ammonta il valore attuale delle partecipazioni dei due gruppi imprenditoriali nelle banche e nelle assicurazioni italiane. Con le quote dei Benetton in Mediobanca e in Generali l’investimento supera i 17,3 miliardi (Milano Finanza)

Su altri giornali

Terzo polo bancario in vista. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’operazione rientra nel quadro del collocamento avviato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per la cessione di 88.178.280 azioni ordinarie di Banca Monte dei Paschi di Siena corrispondenti a circa il 7% del capitale sociale della Banca. (Corriere della Sera)

Alla vendita del 15% del capitale azionario di Rocca Salimbeni hanno partecipato infatti Banco Bpm e Anima assicurandosi insieme una quota pari al 9% del capitale, a cui si sono aggiunti, con circa il 3,5% a testa, il Gruppo Caltagirone e Delfin, holding della famiglia Del Vecchio, investendo entrambe circa 500 milioni complessivi. (RadioSienaTv)

Bpm-Mps, prove di fusione. Castagna: “Siamo il terzo polo e cresceremo ancora”

“La messa in vendita da parte del Tesoro di una quota azionaria di Monte dei Paschi porta a un ulteriore consolidamento della banca, ormai fuori dalle criticità vissute negli anni passati, grazie all’impegno del Governo e alla dedizione degli amministratori, come dimostrano anche il ritorno ai dividendi dell’ultimo bilancio approvato e gli utili registrati nei primi nove mesi del 2024”, così il sindaco del Comune di Siena, Nicoletta Fabio, commenta oggi, giovedì 14 novembre, la cessione da parte del Governo di circa il 15 per cento del capitale detenuto in Mps. (SIENA FREE)

Lunedì 4 novembre, a margine dell’Eurogruppo, il ministro Giorgetti aveva illustrato il medesimo pia… (La Stampa)

MILANO — Il mercato tratta Mps e Banco Bpm come due sposi verso l’altare. Anche Giuseppe Castagna, a capo di Banco Bpm, si nasconde poco scrivendo ai dipendenti: «Siamo il terzo gruppo italiano e vogliamo crescere ancora». (la Repubblica)