Alessandro Giuli, chi è il nuovo ministro della Cultura dopo Sangiuliano: il polemista garbato fedelissimo di Meloni

Alessandro Giuli, chi è il nuovo ministro della Cultura dopo Sangiuliano: il polemista garbato fedelissimo di Meloni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:

Quasi due anni fa aveva sfiorato la nomina, sorpassato in corsa dall’ex direttore del Tg2 che dava alla neo-premier maggiori garanzie di allargare oltre i recinti della destra dura e pura. Lui, Alessandro Giuli, classe ‘75, non se n’era troppo adontato: uso obbedir tacendo, consapevole di essere uno dei pochi intellettuali d’area su cui Giorgia Meloni ha sempre potuto contare - fedele alla causa … (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Dal 2001 ad oggi, in 12 governi che si sono succeduti in Italia, ben 33 ministri hanno rassegnato le dimissioni. (ilmessaggero.it)

Dopo giorni di speculazioni e stillicidio mediatico sono arrivate le dimissioni. (Secolo d'Italia)

Sangiuliano si aspetta milioni e milioni dalle querele Sangiuliano si aspetta milioni e milioni dalle querele (Virgilio Notizie)

Cade lo scudo di Meloni. Il ministro esce di scena

La presidente del Consiglio è stata ospite al Forum Teha. A Villa d'Este ha prima avuto un bilaterale di 40 minuti con il presidente ucraino Zelensky. Poi ha preso la parola in un panel sul ruolo dell'Italia alla presidenza di turno del G7. (Sky Tg24 )

– Ieri all’alba Gennaro Sangiuliano era già più di là che di qua, ma la decisione definitiva Giorga Meloni ancora non l’aveva presa, benché ne avesse già parlato con i leader di maggioranza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giorgia Meloni era dunque pronta a una sostituzione in tempi record. La lettera di Sangiuliano con le sue «dimissioni irrevocabili» è arrivata verso le 17, proprio mentre la premier varcava la porta del Quirinale per proporre la nomina di Alessandro Giuli, giornalista e direttore del MAXXI, al posto del defenestrato. (il manifesto)