Secondo suicidio in 48 ore nel carcere di Verona
Articolo Precedente
Articolo Successivo
VERONA VERONA- "Continua la scia di morte nelle carceri e, particolarmente, presso la Casa Circondariale di Verona, dove due detenuti si sono tolti la vita in meno di 48 ore. Dopo il suicidio di domenica pomeriggio, un altro ristretto, italiano, si è tolto la vita stamani nel carcere di Verona Montorio". Lo rende noto Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria. A livello nazionale, sale a 19 il numero dei suicidi di detenuti in carcere nel 2025, a cui si deve aggiungere quello di un operatore. (l'Adige)
Ne parlano anche altri giornali
Sassari. Ospite d’onore il ministro della Salute Orazio Schillaci, che è stato accolto in piazza Università dal sindaco Giuseppe Mascia, dall’amministratore straordinario della Città Metropolitana Gavino Arru, dalla prefetta Grazia La Fauci, dall’assessore regionale del Turismo Franco Cuccureddu, che rappresentava la presidente della Regione Alessandra Todde, e dal rettore Mariotti. (SARdies.it)
Sempre lì, domenica 16 marzo, si era ucciso un detenuto 69enne, il bollino numero di 18 di una lunga scia di morte che è la cartina di tornasole di una situazione che ha da tempo superato il limite. È un bollettino di guerra, una guerra silenziosa, quello delle vittime delle carceri italiane, dove dall'inizio dell'anno sono 19 le persone che si sono tolte la vita. (ilgazzettino.it)
Due detenuti si sono suicidati in sole 48 ore nel carcere veronese di Montorio, tristemente noto perché altre quattro persone si sono tolte la vita nel 2024, al punto da indurre gli avvocati a proclamare uno sciopero di protesta contro lo stato di sovraffollamento. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo quanto riporta in una nota il Procuratore della Repubblica di Verona Raffaele Tito, si tratta di V.M., cittadino italiano, nato a Bussolengo nel 1967. Il gesto estremo sarebbe avvenuto questa mattina, martedì 18 marzo, fra le 7.30 e le 8.15 circa. (Daily Verona Network)
Nel carcere di Melfi un giovane detenuto tunisino si è tolto la vita. Giovane suicida in carcere a Melfi, intervento Europa Verde Basilicata: “Continua strage silenziosa, serve un Piano recupero detenuti e la giustizia ripararativa”. (Sassilive.it)
È un ateneo che conosco molto bene. Quando ero professore sono stato qua più di una volta, mantenendo rapporti soprattutto con la facoltà di Medicina». (SARdies.it)