Finale Euro2020, Draghi ‘contro’ Londra: “No in Paese dove crescono i contagi”
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Mario Draghi ha parlato della finale di Euro2020 a margine dell’incontro con la Merkel a Berlino. Draghi all’attacco.
A margine dell’incontro con la Merkel a Berlino, il Premier italiano si è espresso in maniera del tutto contraria alla disputa della finale dell’Europeo a Londra: “Mi adopererò perché la finale di Euro2020 non si faccia in un Paese dove i contagi per il Covid stanno crescendo rapidamente”
Ne parlano anche altri media
Un paragrafo che, tuttavia, potrebbe subire dei cambiamenti nel corso delle prossime ore. Il tema della Libia non era incluso nella prima versione della bozza di conclusioni (LaPresse)
Dovremo lavorare insieme e aiutarci ed è questa la direzione su cui i nostri governi stanno lavorando. Una cooperazione in settori come la difesa, l'ambiente, il clima, contro il Covid, con il sostegno della Germania nella prima fase della pandemia. (Tiscali.it)
Parleremo della dimensione esterna della migrazione, della situazione in particolari Paesi di provenienza, come Tunisia e Libia. “Parleremo del piano di ripresa, di un coordinamento ancora migliore per quello che riguarda le modalità di viaggi dalla Gran Bretagna. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)
Ma la giornalista gli aveva chiesto esplicitamente di Roma, dello stadio Olimpico. La risposta del presidente del Consiglio Mario Draghi: “La risposta alla domanda è sì. (next)
Mario Draghi è stato ricevuto oggi a Berlino dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, in vista del Consiglio europeo del 24 e 25 giugno, per discutere della pandemia di Covid-19, della gestione dei flussi migratori, di Libia, ma anche dei rapporti dell’Ue con Turchia e Russia. (Sputnik Italia)
Nella domanda, in particolare, gli era stato chiesto se intendesse spostare la finale da Wembley, dove è prevista l’11 luglio, a Roma. Il discorso si è fatto poi più serio: "Il rapporto tra Germania e Italia è profondo, duraturo e solido - ha detto Draghi -. (Corriere dell'Umbria)
