Orgoglio Rosso, la buona Stella di McLaren

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Quotidiano Sportivo SPORT

È finita con la legittima gioia McLaren, riportata dopo 26 anni sul tetto del mondo dall’ingegnere italiano Andrea Stella. È finita con le lacrime di commozione di Lewis Hamilton, salutato con affetto dal clan Mercedes. Ed è finita con la Ferrari che non vede l’ora di ripartire da quei 15 punti che sono mancati. L’appuntamento con il titolo iridato è solo rimandato. O almeno così si spera. Elkann. Ha detto il presidente John Elkann: "Congratulazioni a McLaren per la vittoria del campionato Costruttori. (Quotidiano Sportivo)

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Ora che dopo 26 anni di attesa, la McLaren è tornata sul tetto del mondo è tempo di emozioni forti e di lasciarsi andare in un commovente abbraccio. La vittoria del Mondiale Costruttori spedisce in orbita il team di Woking e arriva al termine di un GP di Abu Dhabi dove c’è stata battaglia fino all’ultima curva. (Autosprint.it)

Sorride amaro Charles Leclerc dopo il GP di Abu Dhabi: "Fa abbastanza male. Anche se la gara è stata buona, la delusione per aver perso il mondiale costruttori è enorme". (Eurosport IT)

“…Da ieri anche la McLaren è arrivata al nono Mondiale Costruttori. Il primo conquistato con i suoi veri colori. Con la livrea papaya che Bruce McLaren aveva sulle monoposto col suo nome, sulla M7A con cui a Spa 1968 conquistò il primo successo in F. (chepalle.gazzetta.it)

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Alla rossa, però, serviva una vittoria. Ferrari ci ha provato, con una gara di F1 perfetta da parte di entrambi i piloti. (FUNOANALISITECNICA)

L'ultima volta di una Ferrari tanto vincente, nella stagione, fu nel 2018. Cinque successi anche allora ma una storia diversissima. In corsa per metà stagione per il titolo, poi il crollo tecnico. Il dopo Abu Dhabi registra il commento del presidente Elkann, che riconosce ai rivali i meriti di un campionato corso ad altissimi livelli. (Autosprint.it)

La Ferrari chiude la sua miglior stagione nell’era ibrida, l’unica in cui sia arrivata all’ultima gara ancora in corsa per qualcosa, con una sconfitta annunciata ma non meno amara: dopo 24 gare e 7.315 chilometri ruota a ruota, sono solo 14 i punti a separarla da un trionfo che in primavera ed estate – l’avvio incerto, gli sviluppi sbagliati a Barcellona, la cri… ABU DHABI. (La Stampa)