Abolizione del numero chiuso a Medicina, via libera del Senato
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La tanto discussa abolizione del numero chiuso per l’accesso alla facoltà di Medicina in Italia sembra ora più vicina. L’Aula di Palazzo Madama ha approvato il disegno di legge delega che elimina i test di ingresso, modificando un sistema che ha caratterizzato gli ultimi 25 anni. Questa decisione sposta lo sbarramento al secondo semestre, proponendo un approccio che unisce apertura e selezione basata sui risultati accademici iniziali. (La Nuova Riviera)
La notizia riportata su altri media
Il testo prevede tre articoli atti a modificare le modalità di accesso ai corsi universitari degli indirizzi di Medicina, Odontoiatria e protesi dentaria e in Medicina veterinaria, eliminando la selezione d’iscrizione tramite test. (Virgilio Notizie)
Il testo, di iniziativa di Fratelli d'Italia, è formato da tre articoli e rivede le modalità di accesso ai corsi universitari di medicina, odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria, con l'obiettivo di cancellare i test che ora precedono l'iscrizione. (ilmessaggero.it)
La soddisfazione del ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini (il Giornale)
Il Ddl passa ora all’esame della Camera. (Sanità24)
Il testo delega il Governo ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi per la revisione delle modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. (Quotidiano Sanità)
La riforma prevede un semestre aperto a tutti gli studenti di Medicina, che diventerà un «semestre-filtro.» Durante questi mesi, l’ammissione al secondo semestre dipenderà dai risultati conseguiti in esami specifici e dalla posizione in una graduatoria basata sui crediti ottenuti. (Gazzetta di Parma)