Ecco la Pontida sovranista, Salvini: «Nessun allarme neonazista». Ma Tajani: «No a rigurgiti»
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Cercava la ciliegina sulla torta di Pontida, l’adunata leghista sul sacro pratone domenica prossima. L’ha trovata. Matteo Salvini è raggiante per la vittoria di Fpö in Austria, la corazzata ultradestra di Herbert Kickcl che fa sussultare l’Europa. «Saranno con noi a Pontida e nessuno si offenda» avvisa uscendo da un convegno Anci a Milano. Stellantis: Salvini: «Ha fatto il peggio che si potesse fare da tutti i punti di vista» Antonio Tajani in mattinata ha già tirato una bordata al partito estremista che ha sbancato alle urne d’Oltralpe. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
I socialisti di Spo e i popolari di Opv hanno i numeri per metterlo a terra pure a Vienna e presumibilmente lo faranno, applicando un cosiddetto “cordone sanitario” per mettere in sicurezza il sistema paese rispetto alle forze politiche estremiste. (Italia Oggi)
Così il ministro degli Esteri, leader di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani, a Genova alla presentazione della lista di Forza Italia per le prossime regionali, ha risposto a chi gli chiedeva se avesse digerito le parole di Salvini sui recenti risultati elettorali in Austria (Corriere della Sera)
Cosa cambia per l’Europa centrale con l’ascesa dei nazionalisti in Austria, Germania e Cechia (Start Magazine)
Stava parlando ai militanti genovesi del suo partito, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre l’Iran lanciava centinaia missili verso Israele che aveva a sua volta portato la guerra nel territorio libanese: “Bisogna che tutti quanti, anche l’Iran, si assuma le sue responsabilità per evitare un’escalation” Anche il presidente israeliano Netanyahu? “Tutti devono lavorare per una de-escalation”. (Il Fatto Quotidiano)
Ma in Europa non è così: se non vince chi dicono loro, i (presunti) progressisti e liberali insorgono e accusano il popolo. Le libere elezioni dovrebbero servire a premiare chi ha governato bene e punire chi lo ha fatto male, passando la palla alle forze alternative. (La Verità)
E l’onda lunga del voto scuote anche il centrodestra italiano: come gestire il vento sovranista? Bisogna fare terra bruciata intorno a una forza estremista, con radici nell’ideologia nazista, oppure no? A Vienna, i popolari non hanno dubbi: sbarrano la porta a Herbert Kickl, che da solo non ha i voti per governare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)