Crosetto difende Signorelli e i messaggi con Diabolik: "Nessuno di noi dovrebbe conoscere le conversazioni private degli altri"

Crosetto difende Signorelli e i messaggi con Diabolik: Nessuno di noi dovrebbe conoscere le conversazioni private degli altri
L'HuffPost INTERNO

"Sei un cittadino incensurato. Intercettano i tuoi messaggi whatsapp in un gruppo con amici, nell'ambito di un'inchiesta. Nessuno di quei messaggi è rilevante. Non vengono distrutti. Rimangono in un cassetto, un computer, uno scaffale per anni. Poi diventi il collaboratore di qualcuno famoso a cui fa piacere far male". Lo scrive su X il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in relazione al caso di Paolo Signorelli, portavoce del Ministro Lollobrigida, che ha rassegnato le dimissioni dopo la pubblicazione di alcuni suoi messaggi privati. (L'HuffPost)

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Gian Domenico Caiazza, presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane, sull’uso delle intercettazioni: “E’ come spiare dal buco della serratura una persona. Esiste una norma, ma nessuno la rispetta” (Cityrumors Abruzzo)

Così nella trasmissione Dimartedì (La7) Pier Luigi Bersani replica a distanza al ministro della Difesa Guido Crosetto, che ieri su X ha duramente condannato la pubblicazione delle chat tra Paolo Signorelli, l’ex capo ufficio stampa del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e nipote dell’ideologo del movimento neofascista Ordine Nuovo, e il narcotrafficante Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, ucciso nel 2019 in un agguato. (Il Fatto Quotidiano)

Dimissioni portavoce Lollobrigida, posizione irrecuperabile: non trovata nessuna parentela con la Meloni

“Vorrei far presente che mettere alla gogna un padre di famiglia per fatti accaduti quando poteva avere certo dei legami con gli irriducibili della Lazio è qualcosa che offende chi lo fa anche perchè sarei curioso di sapere come mai nessuno ha mai chiesto che fosse rimosso da quel giornale che ha puntato su questa campagna ignobile, un giornalista come Adriano Sofri che per 22 anni ha scritto su La Repubblica essendo condannato a 22 anni per essere il mandante dell’omicidio Calabresi. (LAPRESSE)

Il passo indietro di Paolo Signorelli, portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, dopo la pubblicazione da parte de La Repubblica di alcune sue conversazioni private con Fabrizio Piscitelli, ex capo ultras della Lazio, continuano a creare polemiche e alimentare il dibattito in politica sull’uso indiscriminato di queste intercettazioni. (Cityrumors Abruzzo)

ROMA- “Vi annuncio che Paolo Signorelli ha deciso di dimettersi da portavoce del ministro Lollobrigida. “Paolo Signorelli lo fa per non danneggiare il governo, ma soprattutto per non farsi menare da Crosetto” ha aggiunto l’ormai ex collaboratore dell’esponente di FdI e cognato di Giorgia Meloni. (Lercio)