Maltempo a Genova: cosa sono i temporali autorigeneranti?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tra sabato 22 marzo e domenica 23 la città di Genova è stata colpita da forte maltempo, con piogge insistenti e abbondanti che hanno sferzato la zona provocando allagamenti e molte criticità. La particolare insistenza del maltempo che ha colpito Genova è stata determinata dallo sviluppo dei cosiddetti "temporali autorigeneranti", un fenomeno che purtroppo si verifica piuttosto di frequente in corrispondenza dei settori centro-orientali della Liguria e che spesso provoca situazioni molto critiche. (Icona Clima)
Ne parlano anche altri giornali
Un fiume di fango inonda le strade, la corrente è così forte da portarsi lungo le vie anche i secchi dell'immondizia. È il maltempo che ha messo in ginocchio Genova che ha avuto un brutto risveglio domenica mattina, 23 marzo. (leggo.it)
Il vicesindaco facente funzioni Piciocchi spala il fango a Certosa (Primocanale)
La notte scorsa un violento nubifragio ha colpito Genova, provocando allagamenti in numerosi quartieri e causando forti disagi alla circolazione. Le zone più colpite sono state Certosa, Rivarolo e Bolzaneto, ma i danni si sono estesi anche a Sampierdarena, Cornigliano e al nodo stradale tra via di Francia e via Milano. (Telenord.it)
Le immagini del sottopassaggio allagato mostrano un evidente accumulo d’acqua, che ha costretto le autorità locali a chiudere temporaneamente l'accesso per garantire la sicurezza di tutti. (iLMeteo.it)
Sottopasso di Via Milano: Chiuso al pubblico a causa dell’allagamento. A causa delle forti precipitazioni in atto, diverse aree nella zona di Ponente e Valpolcevera stanno affrontando significativi problemi di allagamento. (GenovaQuotidiana)
Il terreno saturo e la conformazione di alcune parti di città sono alla base sono stati fattori cruciali per gli allagamenti registrati nella serata di sabato 22 marzo a Genova, dove si è registrato un metro d'acqua nella zona del sottopasso di Brin e strade come fiumi e detriti tra via Zella e via Mansueto. (Primocanale)