Monica Ciaburro, la deputata di FdI dell'emendamento sullo stipendio dei ministri: «Nessuna spinta da parte del governo, volevo sanare una disparità»
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Come è nato l’emendamento, poi saltato in queste ore, che equipara lo stipendio di ministri, viceministri e sottosegretari non parlamentari a quello dei loro colleghi eletti? «È nato nella scorsa legislatura» risponde Monica Ciaburro, deputata di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Difesa, e secondo fonti qualificate del palazzo la parlamentare a cui è stato affidato il dossier sull’aumento di stipendio dei ministri. (Corriere Roma)
Su altre fonti
Non solo quella popolare ma anche quella del mondo politico. (ilmessaggero.it)
Lo ha detto ieri in una replica alla Camera tra una dichiarazione e l’altra in vista del Consiglio Europeo per dare più ufficialità possibile a un intervento che si è fatto aspettare per giorni. La presidente del Consiglio Meloni ha dato ragione al ministro della Difesa Crosetto. (il manifesto)
Durante la replica la premier ha attaccato il Movimento 5 stelle rispondendo a chi le chiedeva conto dell’emendamento che prevedeva di alzare lo stipendio dei ministri che non sono anche parlamentari. Botta e risposta in Aula alla Camera tra Giorgia Meloni e Giuseppe Conte. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo le numerose polemiche, che hanno generato un vero e proprio caso, nella legge di Bilancio è saltata l’equiparazione dei compensi dei ministri e sottosegretari non parlamentari a quelli dei colleghi eletti i Parlamento. (Virgilio Sapere)
La nuova versione dell’emendamento alla manovra si riferisce infatti solo a quelli che … Alla fine il colpo gobbo che avrebbe fatto lievitare stabilmente di circa 5.000 euro al mese lo “stipendio” di tutti i ministri e sottosegretari non parlamentari, è sfumato. (Il Fatto Quotidiano)
Salta l’equiparazione degli stipendi con i parlamentari ma restano i rimborsi. Cambia anche la norma anti-Renzi (LA NOTIZIA)