Meloni attacca Conte: “M5s antimilitarista? L’ex premier ha sottoscritto l’impegno del 2% del Pil per la difesa. Doveva compiacere qualcuno?”
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Attacco della presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’ex premier Giuseppe Conte durante la replica al Senato dopo la discussione generale sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo. “Se il M5s ci dice che è un partito antimilitarista, contrario alla difesa e all’acquisto delle armi, e che Guido Crosetto è un guerrafondaio, io rispetto questa posizione. Però non ho capito. Quando l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte in più di un’occasione ha sottoscritto l’impegno ad arrivare al 2% del Pil in difesa nel 2020/2021, e al tempo significava circa 15 miliardi di euro, perché lo ha fatto se non era d’accordo? – ha attaccato la premier – Io sono d’accordo che l’Italia debba rafforzare la difesa e assumersi gli impegni internazionali. (Il Fatto Quotidiano)
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Applausi e stanting ovation quando dice di essere al fianco del presidente Mattarella contro gli attacchi arrivati dalla Russia (Open)
Chi cercava frizioni nel centrodestra, oggi al Senato non ne ha trovate. Così la premier Giorgia Meloni si gode la quiete nel suo governo e prende di mira i due ex premier, Mat… (L'HuffPost)
Intanto perché non si tratta di acquistarli, magari da paesi stranieri, quanto semmai di produrli, rafforzando la competitività e sostenendo gli investimenti delle nostre aziende e del nostro tessuto produttivo". (la Repubblica)
I no sono stati 69, 4 gli astenuti.I testi presentati dalle opposizioni risultano pertanto preclusi. L'aula del Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo del 20-21 marzo. (Tiscali Notizie)
– Sostegno agli “sforzi” di Donald Trump per una soluzione del conflitto in Ucraina; no a “rappresaglie” o reazioni “di istinto” sui dazi; sì a un aumento delle spese in difesa, ma senza “distogliere un solo euro dai fondi della coesione”. (Agenzia askanews)
Dalla difesa europea all'Ucraina e ai dazi. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta al Senato per le comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo di Bruxelles, in programma il 20 e 21 marzo. (Adnkronos)