Noi stiamo con gli onesti di Caivano, i veri eroi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La mia parrocchia è assediata. Sono quasi mille gli uomini delle forze dell’ordine che giovedì mattina hanno invaso il quartiere per eseguire gli sfratti di 36 famiglie. Una grande tristezza mi invade. Non sono un carabiniere che deve obbedire agli ordini, sono il parroco, il padre, il prete che avrebbe voluto, negli anni, riportare questo territorio nei confini della legalità; nell’aiutare le persone a vivere, cioè, onestamente, serenamente, facendo il proprio dovere e potendo accedere ai propri diritti. (Avvenire)
Su altri giornali
Nel Parco Verde inizia un’operazione interforze su larga scala che porterà allo sgombero di 36 famiglie (per un totale di 132 persone) che occupavano alloggi di edilizia popolare senza averne i requisiti. (ilmattino.it)
«La signora - scrive Pisani nella missiva - già profondamente segnata dalla dolorosa vicenda subita dalla figlia, si trova oggi a vivere in un clima di paura, tensione e segregazione forzata senza poter neppure uscire di casa per soddisfare i propri bisogni primari, a causa delle continue minacce alla sua incolumità. (ilmattino.it)
CAIVANO (NAPOLI)- Una nuova pagina si scrive oggi, 28 novembre 2024, nella storia del Parco Verde di Caivano. Un’operazione, disposta dalla Procura di Napoli Nord, che ha portato allo sgombero di 36 alloggi occupati abusivamente da anni. (Quotidiano del Sud)
Libero pubblica oggi le foto degli interni degli alloggi popolari sgomberati tre giorni fa nel Parco Verde di Caivano. Nei giorni scorsi la procura di Napoli Nord ha sgomberato 36 famiglie che le avevano occupate anni fa. (Open)
Gli sgomberati del rione della provincia a nord di Napoli sono decisi a non mollare: «Togliendo la casa ai poveri non sei mamma, non sei donna e non sei cristiana». Tre donne si sono incatenate al cancello dell’istituto scolastico e diversi sono stati i cartelli affissi: «Mancano 25 giorni al nostro Natale. (ilmattino.it)
Una dimensione che il governo a suon di iniziative anti-degrado e politiche sulla sicurezza, (Secolo d'Italia)