SpaceX e il governo italiano, un'alleanza tecnologica in fase istruttoria
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Durante la recente conferenza stampa di fine anno, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha illustrato i dettagli delle interlocuzioni in corso tra il governo italiano e SpaceX, l'azienda aerospaziale fondata da Elon Musk. L'obiettivo principale di questi colloqui è valutare le tecnologie offerte da SpaceX, in particolare quelle relative alla rete satellitare Starlink, che potrebbe garantire comunicazioni sicure a livello nazionale e internazionale, soprattutto nelle aree remote del Paese.
Meloni ha sottolineato come la tecnologia di SpaceX possa essere fondamentale per assicurare comunicazioni sicure con le sedi diplomatiche e i contingenti militari italiani all'estero, settori in cui la sicurezza delle comunicazioni è di primaria importanza. La presidente ha inoltre evidenziato che queste interlocuzioni rientrano nella normalità delle procedure governative, in cui decine di aziende propongono soluzioni tecnologiche innovative, che vengono poi valutate attraverso un'istruttoria per determinarne l'interesse e l'applicabilità.
Il programma Starlink, sviluppato da SpaceX, consiste in una costellazione di oltre 7.600 satelliti in orbita bassa, a un'altitudine inferiore ai 600 chilometri. Questi satelliti, che formano un caratteristico "trenino" di puntini luminosi visibili nel cielo notturno subito dopo il lancio, sono progettati per fornire servizi internet ad alta velocità sulla Terra, anche nelle zone più remote. La rete Starlink è stata definita da Meloni come l'unica opzione per garantire la connessione in aree del Paese non raggiunte dalla rete veloce.
Tuttavia, il progetto ha suscitato diverse polemiche, con alcuni esperti che hanno accusato Musk di aver creato un monopolio nel settore delle comunicazioni satellitari.