Judo, il caso Giuffrida alle Olimpiadi: «All'arbitro non sto simpatica»

Ci sono giornate in cui tutto gira storto, nella vita ma anche sul tatami, e capisci che la legge di Murphy ha colpito ancora quando di fronte ti trovi l’arbitro che non desideri: la rumena Ioana Babiuc, con cui l’azzurra Odette Giuffrida, per usare le parole del suo allenatore Francesco Bruyere, «ha una lunga storia». La corsa della judoka romana verso la terza medaglia in tre Olimpiadi, infatti, comincia bene e finisce male. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Una semifinale amara per Odette Giuffrida, costretta alla resa dopo 6 minuti e 9 secondi di combattimento da tre penalità. Odette ha ricevuto i primi due shido (le sanzioni per infrazioni non gravi) in seguito a falsi attacchi. (La Gazzetta dello Sport)

Matteo Piras è stato eliminato negli ottavi della categoria -66kg, mentre Odette Giuffrida ha dovuto accontentarsi di un indesiderato quarto posto nella categoria -52kg . La romana, campionessa del mondo in carica e bi-medagliata olimpica tra Rio 2016 (argento) e Tokyo 2020 (bronzo), è uscita sconfitta dalle semifinali e dalla finalina per il terzo posto nel medesimo modo: tripla sanzione (shido) e ko a tavolino. (Gazzetta del Sud)

Una giornata assolutamente sulle montagne russe per l’Italia. Tanti, troppi soprusi difficili da digerire, l’amarezza per occasioni sfumate e la sensazione di impotenza dinanzi a dinamiche che esulano dal mondo dello sport. (OA Sport)

La notizia è che Odette Giuffrida si è piazzata fuori dal podio olimpico dei 52 kg. Una quinta posizione, quella conquistata oggi dalla campionessa azzurra, che si porterà appresso tante polemiche per alcune decisioni arbitrali decisamente dubbie. (Today.it)

Tra gli atleti più penalizzati Odette Giuffrida nel judo, Aziz Abbes Mouhiidine nel pugilato e Arianna Errigo nella scherma. Nella giornata del 28 luglio 2024 diversi arbitraggi, che hanno riguardato gli italiani, hanno fatto discutere e parlare molto all’Olimpiade di Parigi 2024. (Sport24h)

Ha alzato con decisione la voce il presidente della Fijlkam Domenico Falcone per commentare questa difficile situazione: “Il potere degli arbitri sta uccidendo il judo. (OA Sport)