Il centrodestra rilancia la stretta sul doppio turno, altolà di Schlein

La proposta del presidente del Senato e cofondatore di Fratelli d’Italia Ignazio La Russa di rivedere il sistema di voto per i Comuni sopra i 15mila abitanti in vigore dal 1993 agita la festa del Pd dopo la vittoria nelle città di domenica e lunedì. «Non si scappa con il pallone in mano - avverte la segretaria Elly Schlein nella rituale conferenza post voto al Nazareno -. Non è colpa degli elettori se il centrodestra ha perso, è colpa loro. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A farla innervosire la proposta di La Russa di modificare la legge elettorale a doppio turno. Per un’affermazione del genere la segretaria dovrebbe scusarsi": Ignazio La Russa, presidente del Senato, lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, riferendosi al discorso che la leader dem ha fatto sulla scia dei risultati dei ballottaggi delle comunali. (Liberoquotidiano.it)

Tant’è che negli ultimi trent’anni, ha garantito stabilità, governabilità e alternanza. Lo afferma il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che prosegue: “La legge elettorale per i Comuni ha funzionato e funziona benissimo. (Avanti Online)

Un successo straordinario», esulta Elly Schlein. Anzi ,«abituiamoci a fare l'analisi della vittoria, non più della sconfitta, perché continueremo a vincere». Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

L’agenda delle preoccupazioni della maggioranza è intasata da come disarticolare le dinamiche elettorali che sfavoriscono i propri candidati. Scomparse le altre decine di allarmi che dalle parti di Palazzo Chigi durano giusto qualche ora come arma di distrazione (left)

Rimozione aritmetica, trucchetti di distrazione di massa e impuntature del tipo: perdo, allora mi porto il via il pallone, basta ballottaggi. Giorgia Meloni di prima mattina con un video sui social parla di autonomia differenziata. (Buttanissima Sicilia)

Io mi sono posto su una posizione di terzietà riguardo ai risultati, che sono controversi perché a macchia di leopardo. Così offeso da aspettare le scuse di Elly Schlein, che gli ha rimproverato di essere «scappato con il pallone in mano». (Corriere Roma)