Continuano a calare gli attraversamenti irregolari delle frontiere rilevati da Frontex

Continuano a calare gli attraversamenti irregolari delle frontiere rilevati da Frontex
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
EuNews INTERNO

Bruxelles – Meno 42 per cento di attraversamenti irregolari delle frontiere, con un numero complessivo di 166.000, registrati da Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, relative ai primi nove mesi di questo anno. Tre per cento in meno rispetto ai dati preliminari di agosto, che fanno riferimento al numero di rilevamenti di attraversamento irregolare alle frontiere esterne dell’Unione europea (tenendo conto che la medesima persona potrebbe attraversare la frontiera più volte in luoghi diversi alla frontiera esterna). (EuNews)

Ne parlano anche altre fonti

La nuova legislatura europea si è aperta all'insegna della preoccupazione e dell'incertezza a causa della guerra in Ucraina, della situazione in Medio Oriente e del contesto economico. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso delle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre. (ilmessaggero.it)

Come darle torto? Proprio mentre teneva il discorso in Senato, in vista del Consiglio Ue, Frontex pubblicava il numero di attraversamenti irregolari delle frontiere. Ed ecco che di fronte alla cifra c'è il segno negativo. (Liberoquotidiano.it)

Entrambi i rapporti - e non sono stilati da due persone che il nostro spesso semplicistico dibattito definirebbe "europeiste" - ammettono in sostanza che il mondo nel quale troppo a lungo ci siamo crogiolati è finito, e che dunque non possiamo sfuggire all'occasione storica che questa nuova legislatura europea ci offre: scegliere finalmente, e con coraggio, che cosa vogliamo essere e dove vogliamo andare". (la Repubblica)

Giorgia Meloni al Senato: le comunicazioni in vista del Consiglio Ue

La premier rilascerà varie dicharazioni sui dossier che si discuteranno a Bruxelles, tra cui Ucraina, Medio Oriente e immigrazione. "Questa nuova legislatura europea si è aperta all’insegna della preoccupazione e dell’incertezza, per il protrarsi della guerra in Ucraina, per la drammatica escalation in Medioriente e per le molte difficoltà che attraversa l’economia europea, in parte a causa di questi scenari, in parte figlia degli errori del passato”, ha esordito la premier. (Il Giornale d'Italia)

(a cura di Luca Barana e Chiara Scissa) (L'HuffPost)

Le comunicazioni della premier al Senato in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre: "Preoccupazione e incertezza per il protrarsi della guerra in Ucraina, per escalation in Medio Oriente e mutamenti geopolitici" (Panorama)