Fiat Panda la fine di un mito? Crollano le vendite e si ferma la produzione

Fiat Panda la fine di un mito? Crollano le vendite e si ferma la produzione
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ClubAlfa.it ECONOMIA

Fiat sta affrontando una fase critica a causa della bassa domanda di vetture, in particolare della Fiat Panda. Di conseguenza, la produzione verrà interrotta in tre dei suoi principali stabilimenti italiani: Pomigliano d’Arco, Termoli e Pratola Serra. Come vi abbiamo anticipato ieri, lo stop avverrà a singhiozzo dal 11 al 29 novembre 2024. Questa decisione riflette le difficoltà che il marchio sta incontrando nel mantenere elevati i volumi di produzione, segnalando una fase di incertezza per il gruppo Stellantis nel nostro paese. (ClubAlfa.it)

La notizia riportata su altri media

Per lo stabilimento di Termoli è stata disposta un'interruzione sulla linea di motori Fire dall'11 al 24 novembre, mentre per le linee Gme/Gse/V6 è stata preventivata una sospensione in alcune giornate sempre il mese prossimo. (Italia Oggi)

Questo mentre a Mirafiori è ferma fino a novembre la produzione della 500 elettrica. (Il Fatto Quotidiano)

Stellantis ha comunicato oggi, mercoledì 16 ottobre, alle Organizzazioni Sindacali le prossime giornate di sospensione delle attività produttive previste per alcuni stabilimenti italiani, quello di Pomigliano d'Arco, di Termoli e di Pratola Serra, nel mese di novembre. (il Giornale)

Stellantis: nuovi stop in alcune fabbriche

Da qui la presa di posizione del governo italiano. Oltre ai nuovi stop produttivi annunciati per novembre negli stabilimenti italiani, il gruppo guidato da Carlos Tavares ha reso noto che nell’ultimo trimestre si è registrato un calo del 20% nelle consegne. (ilgazzettino.it)

Questa volta non riguarda ancora lo stabilimento di Mirafiori alle prese da diverso tempo con diversi stop produttivi e la cassa integrazione a causa della scarsa domanda della FIAT 500 elettrica. Brutte notizie sul fronte della produzione auto italiana. (HDmotori)

In un comunicato del gruppo si sottolinea che “queste misure sono indispensabili per adattare la produzione alle attuali condizioni di mercato e per assicurare un uso efficiente delle risorse”. Stellantis ha informato i sindacati riguardo alle prossime interruzioni delle attività di produzione che avranno luogo in alcuni dei suoi stabilimenti in Italia. (ClubAlfa.it)