21enne ucciso con un colpo di pistola alla testa, è caccia all’assassino
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Reggio Calabria – Omicidio nel comune di San Pietro di Caridà, dove un 21enne è stato ammazzato con un colpo di pistola alla testa in contrada Monsoreto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, dopo la segnalazione di alcuni colpi d’arma da fuoco. Secondo il racconto della stampa nazionale, una volta giunti sul posto, i militari hanno trovato il cadavere del giovane, già noto alle forze dell’ordine per oltraggio a pubblico ufficiale. (Frosinone News)
Ne parlano anche altri media
Quando pensiamo alla Sardegna ci vengono subito in mente spiagge luminose, mare verde smeraldo e la bontà del miele che si sposa con il formaggio in un dolce tipico dell’isola, la seada. All’opera seconda dopo l’esordio Il legame (2020), Domenico de Feudis, che si è fatto le ossa sul set di La grande bellezza di Paolo Sorrentino, ribalta completamente questo immaginario, buttandoci in mezzo a una Sardegna livida, fredda, quasi funebre, in La coda del diavolo. (cinematografo.it)
È il ruolo drammatico, adrenalinico e anche inconsueto nel film La coda del diavolo disponibile dal 25 novembre su Sky Cinema e Now. Lasciati il camice bianco e il sorriso rasserenante del dottor Fanti in Doc, Luca Argentero (nella foto) si ritrova ferito, sporco, dilaniato dal sospetto, incompreso dalla vita e dai colleghi e braccato dalla polizia. (il Giornale)
Al suo fianco Cristiana Dell’Anna che interpreta Fabiana Lai, una giornalista che non intende fermarsi di fronte alle apparenze, e sulle sue tracce Francesco Acquaroli nei panni di Tommaso Lago, un commissario di polizia tanto inflessibile quanto determinato. (Il Fatto Quotidiano)
Il secondo lungometraggio da regista di Domenico de Feudis, si muove abilmente tra i linguaggi del cinema action, servendosi di un Luca Argentero in grande forma, che non ha paura di sporcarsi a fondo, in una Sardegna cupa, rurale e disperata. (Cinematographe.it)
Costretto alla fuga, decide che l'unico modo per salvarsi è andare fino in fondo e cercare la verità. Siamo in una Sardegna fredda, oscura, e Sante Moras, guardia carceraria ed ex poliziotto, viene accusato di un omicidio che non ha commesso: un uomo, colpevole di aver seviziato e ucciso una ragazza, viene trovato morto durante il suo turno di custodia. (la Repubblica)
Dopo l'uccisione di una ragazza viene accusato dell'omicidio del suo torturatore. Luca Argentero si misura con un thriller d'azione ambientato in una Sardegna fredda e oscura. (il Dolomiti)