Infermieri, Nursing Up: rischio malattie depressive per aumento precariato

Infermieri, Nursing Up: rischio malattie depressive per aumento precariato
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Doctor33 SALUTE

L'aumento del precariato per gli infermieri rappresenta una condizione di disagio che potrebbe condurre al rischio di aumento di malattie depressive. Lo rivela uno studio del sindacato infermieri Italiani Nursing Up, che incrocia i dati di tre indagini nazionali di Ragioneria dello Stato, Ministero della Salute ed Eurostat, e del Rapporto Presme, il dossier del Ministero della Salute spagnolo. "Entro il 2030 rischiamo di avere sempre meno infermieri, ad oggi ne mancano ben 175mila. (Doctor33 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Noi di Nursing Up abbiamo provato a chiedercelo, incrociando i dati di tre autorevoli indagini nazionali, rispettivamente quelle di Ragioneria dello Stato, Ministero della Salute ed Eurostat, ed osservando il fenomeno attraverso la lente del “Rapporto Presme”, importante dossier del Ministero della Salute spagnolo. (Ottopagine)

“Sosteniamo con fermezza Nursind e tutti gli infermieri italiani che hanno proclamato lo stato di agitazione contro le insensate politiche di questo Governo incompetente in materia. Dopo quasi due anni di Governo meloniano, – dichiara la sen. (altovicentinonline.it)

«Il fabbisogno è stato stabilito in base alle previsioni di domanda e offerta a livello nazionale e regionale e sulla stima presentata dalle Regioni e dalle Federazioni nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie — recita lo schema di accordo tra le parti —. (Corriere della Sera)

Infermieri in stato d’agitazione. Verso lo sciopero in autunno

L'indagine nazionale condotta dal sindacato Nursing Up ha rivelato un aumento allarmante del numero di infermieri precari nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano, con una crescita del 154% negli ultimi anni. (OKMugello - News dal Mugello)

La misura è colma ed è arrivato il momento di smascherare le contraddizioni di un governo che da un lato, per bocca del ministro Schillaci, ammette la gravità della questione infermieristica, e dall’altro non va oltre vuote dichiarazioni . (Nurse24)

“Sollecitiamo anche in Emilia-Romagna delle risposte concrete per far fronte alla grave situazione di carenza di personale che da tempo il Nursind cerca di porre al centro dell’attenzione per le aziende sanitarie e per la politica”. (Estense.com)