La piazza c’è, il popolo è diviso. 30 mila per l’Europa a Roma
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C’è un momento, nel mezzo della manifestazione, in cui dal bastione che dà sulla piazza, dal lato opposto del Pincio dove si trova il palco, vengono calati due striscioni. Uno accanto all’altro. Il primo porta la scritta «Riarmo sì, anche così» ed è sorretto da un gruppetto di giovani che sventolano bandiere dell’Ucraina e della Georgia. L’altro dice «L’Italia ripudia la guerra, No Rearm Europe» e viene esposto da una coppia di mezz’età accompagnata da tre ragazzini. (il manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
Politici, cantanti e tanta gente. Il videoracconto per una nuova Europa sulle note di Cappuccio Rosso cantata da Roberto Vecchioni dal palco. (Corriere TV)
Doveva essere una manifestazione di orgoglio europeo, aperta a tutti. Doveva essere una manifestazione per la pace, ma ha finito per prendersela pesantemente con un Presidente (Trump) che, a modo suo, sta cercando di ottenerla, ignorando del tutto chi (Putin), tre anni fa, ha invaso uno Stato sovrano e continua a rifiutare ogni accordo per fermare il conflitto. (il Giornale)
Daniele Priori 16 marzo 2025 (Liberoquotidiano.it)
Il Poeta, come lo chiama Antonio Scurati citandolo dal palco di una gremita piazza del Popolo è Eugenio Montale. "Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"Siamo per l'Europa, ma bisogna capire di quale Europa parliamo. Siamo per l'Europa unita, ma che sia quella della pace e del lavoro. Senza pace e lavoro non ci sono né unità né libertà. Per questo contrastiamo radicalmente le proposte avanzate da Von Der Leyen di investire 800 miliardi nel riarmo. (Tiscali Notizie)
Davanti a lui, un tappeto di bandiere blu a stelle… Nel suo intervento dal palco, Gianrico Carofiglio cita Winston Churchill: «Combatteremo, non ci arrenderemo mai». (La Stampa)