Esonero Thiago Motta, Capello: «Motta non lo sopportava più nessuno, Tudor sa cosa fare quando si entra in corsa. I giocatori da rilanciare sono loro due. E il prossimo anno…»
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Le parole di Fabio Capello, ex tecnico della Juve, sulla decisione di esonerare Thiago Motta e chiamare Igor Tudor per il finale di stagione Via Thiago Motta, dentro Tudor per il finale di stagione. La decisione della Juventus nel weekend viene commentata da Fabio Capello su La Gazzetta dello Sport, lui che il club bianconero lo ha guidato dal 2004 al 2006. VIA THIAGO MOTTA – «Diciamo che in linea teorica cambiare allenatore a nove giornate dalla fine del campionato, e con il quarto posto a solo un punto di distanza, potrebbe essere un rischio. (CalcioNews24.com)
La notizia riportata su altri media
Non usa giri di parole – come suo solito – Ivan Zazzaroni. Il direttore de Il Corriere dello Sport, ha fatto il punto sull’esonero di Thiago Motta dalla Juve nel corso del suo editoriale odierno. Vediamo alcuni passaggi salienti del più lungo pensiero sull’addio dell’ex centrocampista dell’Inter dal club piemontese. (InterNews24.com)
Esonero Thiago Motta, ore caldissime per l’addio dell’allenatore: la decisione è presa, arriva il nuovo tecnico (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Esonero Thiago Motta, raggiunto il punto di non ritorno Esonero Thiago Motta | La Juventus è giunta ad un punto di non ritorno con il tecnico brasiliano che dovrebbe essere sollevato dall’incarico già in queste ore. (News Sports)

TUDOR – «Non passa giorno che quotidiani, tv, siti e scalzacani ricordino a Thiago Motta che dopo il Genoa dovrà fare le valigie: qualcuno – Tudor o Mancini – è pronto a subentrargli. Zazzaroni contro la Juventus: «Negli ultimi dieci mesi solo decisioni forti e poco comprensibili». (CalcioNews24.com)
Secondo quanto riportato da Alfredo Pedullà attraverso il proprio profilo X, la società bianconera avrebbe comunicato all’ormai ex allenatore il provvedimento in via ufficiosa. (CalcioNews24.com)
Qualsiasi azienda, società o Ente (sostituto d’imposta) che ha corrisposto dei compensi a lavoratori dipendenti, autonomi o pensionati deve ogni anno produrre la CU, Certificazione Unica, inviarla all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo (salvo qualche variazione in caso di festività che cadono in prossimità di tale data) e contemporaneamente anche al soggetto che ha ricevuto somme per prestazioni svolte. (Proiezioni di Borsa)