Raduno di neofascisti a Brescia con un "aperitivo tricolore": scoppia la polemica, organizzatori in Questura
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La questura di Brescia ha convocato i membri di un’organizzazione neofascista della città lombarda, intimando loro di annullare un “aperitivo tricolore”. Si tratta delle stesse persone che avevano sfilato in manifestazione nei giorni scorsi, ma non sarebbero legati ai responsabili della comparsa di decine di svastiche sui muri della città. L'"aperitivo tricolore" di Brescia La manifestazione neofascista Le svastiche e Piazza della Loggia L'”aperitivo tricolore” di Brescia La questura di Brescia ha convocato alcuni neofascisti locali, dopo che sui social è comparso un volantino che parlava di un”aperitivo tricolore” da loro organizzato in piazza Vittoria. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altri giornali
BRESCIA: IMPONENTE RISPOSTA ANTIFASCISTA CONTRO LE PROVOCAZIONI FASCISTE. MIGLIAIA LE PERSONE PRESENTI. CORTEO SPONTANEO DI MASSA VERSO LA STAZIONE FS. (Radio Onda d'Urto)
Si cerca un terzo soggetto. Denunciati, avrebbero ammesso quanto fatto dicendo di aver agito per ubriachi e non per motivi legati alla politica. (Fanpage.it)
Polemiche a Brescia per un aperitivo organizzato per il 28 dicembre in piazza Vittoria da sigle di estrema destra, le stesse che una settimana fa avevano organizzato un corteo per le vie del centro poi finito contestato dal sindaco Laura Castelletti e da esponenti di centro sinistra. (La Repubblica)
Brescia. E’ stata organizzata e si è tenuta una manifestazione in risposta agli inquietanti episodi degli ultimi giorni, tra cui il corteo minaccioso di una settimana fa e il vergognoso sfregio di diversi monumenti cittadini imbrattati con la svastica, simbolo di un passato nazista di violenza e intolleranza. (QuiBrescia.it)
Brescia. Nuovi simboli nazisti sono stati trovati oggi nei pressi di Piazza Loggia, un luogo simbolo della memoria storica della città, già segnato dalla tragica strage fascista del 28 maggio 1974. (QuiBrescia.it)
Dalla postazione microfonica allestita quasi a ridosso di Palazzo della Loggia, parole di condanna per quanto accaduto, di vigilanza, di testimonianza dei valori della comunità civile bresciana: democrazia, libertà, accoglienza, solidarietà. (Cisl Brescia)