Svastiche in centro a Brescia, due denunciati: «Siamo stati noi, eravamo ubriachi»
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Nel pomeriggio di lunedì 23 dicembre, la Polizia di Stato, al termine di una attività d’indagine diretta dalla Dda della Procura di Brescia, ha eseguito due perquisizioni a carico di altrettanti ragazzi, uno dei quali di origine pakistana, rispettivamente di 26 e 24 anni, ritenuti responsabili dei reati di imbrattamento, aggravato in quanto commesso su beni pubblici e beni culturali e perché connotato dalle finalità di discriminazione razziale e per avere diffuso idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Nella notte del 19 dicembre scorso la nostra città è stata violata con l’imbrattamento di alcuni muri e monumenti con simboli nazisti, svastiche, in piazza Loggia sul monumento della Bella Italia, in corso Magenta e sui muri del Liceo Gambara. (Corriere della Sera)
BRESCIA: VENERDÌ 20 DICEMBRE LA RISPOSTA DELLA CITTÀ ANTIRAZZISTA E SOLIDALE ALLA MARCIA FASCISTA (Radio Onda d'Urto)
I due, informa la questura di Brescia, sono «ritenuti responsabili dei reati di imbrattamento, aggravato in quanto commesso su beni pubblici e beni culturali e perché connotato dalle finalità di discriminazione razziale e per avere diffuso idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale». (QuiBrescia.it)
«Il corteo di neofascisti che ha veicolato messaggi di odio per le vie di Brescia non ha fortunatamente raccolto i proseliti auspicati dagli organizzatori. (L'Unione Sarda.it)
Ma ora, dopo le indagini della Digos della questura, le realtà sembra essere più banale ma non meno inquietante: gli autori degli sfregi non sarebbero legati al mondo di estrema destra, appunto. (IL GIORNO)
Svastiche sono comparse in centro a Brescia, anche in piazza della Loggia, nei pressi di dove è esplosa la bomba nel 1974. Una manifestazione antifascista è stata indetta per venerdì 20 dicembre. (ilmessaggero.it)