Le norme ambientali 'uccidono' l'Ape Piaggio: in Italia non la vedremo mai più
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Le nuove normative europee sulle emissioni mettono fine alla produzione dell'Ape Piaggio in Italia dopo 76 anni. Il celebre motocarro, progettato nel dopoguerra da Corradino D'Ascanio, sarà fabbricato esclusivamente in India per i mercati locali e africani, dove i requisiti ambientali sono meno stringenti. La proprietà Piaggio ha deciso di riconvertire le linee di produzione italiane verso modelli elettrici, come il Porter, ritenendo impraticabile l’adeguamento dell’Ape alle regole Euro 5. (Telenord.it)
Ne parlano anche altre fonti
Dopo 76 anni l'Ape Piaggio non verrà più prodotta negli stabilimenti di Pontedera. Sarà infatti prodotta esclusivamente in India, decisione presa a seguito delle stringenti regolamentazioni europee in materia di emissioni. (Auto.it)
Se dovessi suggerire un simbolo del miracolo economico italiano, non indicherei la Fiat Seicento, il Pirellone svettante dinanzi alla stazione di Milano, e neppure la storica targa MIAO che indicava il milionesimo veicolo immatricolato nel capoluogo lombardo. (Corriere Fiorentino)
L'Ape dice addio all'Italia, Leone: "e' finito un mito" (Il Mattino di Padova)
ATTACCO AEREO RUSSO UCCIDE IL CAPO DEI RIBELLI SUNNITI GLI JIHADISTI PRENDONO ALEPPO E DILAGANO IN SIRIA (anteprima24.it)
Ma secondo le nuove normative per la sicurezza e l'ambiente, sarebbe troppo costoso Dal 1948 fino al 2024 la produzione di questo mezzo di trasporto ha segnato l'immaginario del nostro Paese. (Secolo d'Italia)
Dopo 76 anni, la Piaggio interrompe la produzione italiana dell’Ape. Riprogettare da zero l’Ape per includere sistemi moderni come airbag, frenata automatica e un motore elettrico significherebbe snaturarne l’essenza. (l'Automobile - ACI)