Manovra, Giorgetti "Nulla da temere per persone fisiche e imprese"
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Nella prossima manovra economica "faremo dei tagli significativi, faremo fare dei sacrifici a ministeri ed enti pubblici, ci saranno dei ritocchi sulle entrate a chi, tra virgolette, se lo merita. Le persone fisiche e le imprese non hanno niente da temere. Sarà una manovra equa che metterà a tacere le polemiche". Così il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenendo in video collegamento all'evento "Far crescere insieme l'Italia" organizzato da Fratelli d'Italia a Milano (La Provincia di Cremona)
La notizia riportata su altri giornali
Nella legge di bilancio “faremo tagli significativi, con sacrifici a ministeri pubblici e ci saranno dei ritocchi sulle entrate ma a chi se lo merita, quindi vedrete che le persone fisiche e le imprese non hanno niente da temere”. (Adnkronos)
Sarà una manovra equilibrata". Il Ministro dell'economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che "le persone fisiche e le imprese non hanno niente da temere. (LA STAMPA Finanza)
Con parole nette il ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti interviene in collegamento con l'evento di FdI a Milano 'Far crescere (Secolo d'Italia)
Sembrerebbe una commedia dell’assurdo, ma invece è quel che sta accadendo nella politica italiana: da un lato una continua domanda di più finanziamento per questo e quello assieme ad una richiesta di alleggerire il costo dei pubblici servizi, dall’altro un sacro orrore per qualsiasi ipotesi di trovare i soldi necessari al bilancio pubblico per fronteggiare queste spese con una qualche forma di prelievo fiscale. (ilmessaggero.it)
In collegamento con l'iniziativa di FdI "Far crescere insieme l'Italia" in corso a Milano, il ministro dell'Economia si è soffermato sui piani del governo a proposito della legge di bilancio, che sarà "equilibrata" e metterà la parola fine alle "polemiche totalmente gonfiate e astruse che abbiamo visto in questi giorni, che fanno parte del dibattito politico ma aggirano il problema" . (il Giornale)
L’unica voce che non sarà toccata è la spesa sanitaria. Se con la prossima legge di bilancio, come promesso dalla premier Giorgia Meloni , non verranno chiesti “nuovi sacrifici” agli italiani, è sulla voce spending review che è puntata la lente del ministero dell’Economia alla ricerca di potenziali nuove coperture. (Il Sole 24 ORE)