La drammatica guerra dell’acqua che può incendiare tutta la Sicilia

La drammatica guerra dell’acqua che può incendiare tutta la Sicilia
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Livesicilia.it INTERNO

La tensione è altissima. Come i rischi. La guerra dell’acqua (che non c’è) può incendiare tutta la Sicilia. I disagi della crisi idrica, tante persone in ginocchio, le gravissime difficoltà che si affrontano sono gli ingredienti di una sofferenza dall’altissimo potenziale esplosivo. In un momento del genere è sacrosanto chiedere soluzioni e risposte, senza tentennamenti, a chi ha responsabilità di governo. (Livesicilia.it)

Su altri media

Siciliacque informa di aver presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Troina per l’occupazione del potabilizzatore dell’Ancipa, in corso da ieri mattina, da parte di oltre duecento persone tra cui i sindaci di cinque Comuni dell’Ennese (Troina, Nicosia, Gagliano Castelferrato, Cerami e Sperlinga). (La Repubblica)

Domenica mattina è arrivata anche la vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana, Luisa Lantieri, seguita dal parlamentare regionale regionale, Fabio Venezia del Pd. Prosegue l’occupazione dei sindaci del potabilizzatore della diga dell’Ancipa. (Il Fatto Quotidiano)

La moltitudine di cittadini che ha espresso a gran voce il proprio sdegno era composta da individui di tutte le età, uniti da un problema da cui ormai non si può più volgere lo sguardo e che getta nella disperazione più di ventimila persone. (94018.it)

Crisi idrica, i sindaci dei comuni ennesi chiudono la condotta per Caltanissetta

Continua l’occupazione della diga Ancipa , tra Enna e Messina, da parte dei 5 sindaci dei comuni che dipendono esclusivamente dalla diga per l’approvvigionamento idrico: Troina, Gagliano Catelferrato, Cerami, Nicosia e Sperlinga . (Gazzetta del Sud)

Il Governo Schifani e tutte le strutture operative, dalla Protezione Civile all’Autorità di bacino, stanno facendo esattamente questo, bilanciando necessità e risorse perché le difficoltà non gravino esclusivamente su alcune comunità. (il Fatto Nisseno)

I sindaci dei comuni della provincia di Enna, dopo avere occupato il potabilizzatore della diga Ancipa, hanno sospeso l’erogazione verso Caltanissetta. Il motivo? Nel territorio di Enna l’acqua arriva esclusivamente grazie alla diga Ancipa, mentre quello di Caltanissetta può contare anche su altre fonti. (La Repubblica)