In Sicilia è già iniziata la "guerra per l'acqua": sindaci e cittadini occupano una diga nell'ennese

In Sicilia è già iniziata la guerra per l'acqua: sindaci e cittadini occupano una diga nell'ennese
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Da alcuni giorni centinaia di cittadini di cinque comuni dell'ennese che dipendono per l'acqua esclusivamente dall'invaso dell'Ancipa hanno occupato i locali della diga e poi tentato di bloccare la condotta. La protesta è stata organizzata contro la decisione di Siciliacque di erogare acqua su Caltanissetta e San Cataldo (Fanpage.it)

Su altre fonti

Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, continua a seguire “con la massima attenzione” l’evolversi della situazione relativa agli approvvigionamenti idrici dell’Ancipa. Schifani è in costante contatto con il capo della Protezione Civile regionale, il prefetto di Enna, i vertici ministeriali e i rappresentanti di Siciliacque, che ringrazia per la collaborazione, al fine di “monitorare e coordinare le operazioni necessarie per affrontare l’emergenza“, si legge in una nota. (MeteoWeb)

Sabato scorso i sindaci di cinque paesi della provincia di Enna hanno occupato con centinaia di cittadini il potabilizzatore dell’acqua prelevata dal lago Ancipa. Un terzo degli invasi siciliani è ormai a secco ROMA – Sabato scorso i sindaci di cinque paesi della provincia di Enna – Troina, Cerami, Gagliano Castelferrato, Nicosia e Sperlinga – hanno occupato con centinaia di cittadini il potabilizzatore dell’acqua prelevata dal lago Ancipa. (Dire)

Tra Enna e Caltanissetta, le due province più provate dall’emergenza idrica, si è aperta una lotta senza esclusione di colpi. (Quotidiano di Sicilia)

Siccità: sindaco Caltanissetta, è guerra tra poveri

“La gestione – dice il presidente dell’ASAEL Matteo Cocchiara – della fase emergenziale, mentre è certamente utile per semplificare le procedure amministrative che ruotano attorno alla complessa problematica dei servizi idrici, andrebbe accompagnata da una quotidiana concertazione con i Comuni a vario titolo coinvolti. (Vivi Enna)

Un risultato che, evidentemente, l’esponente del Pd ed i sindaci dei 5 Comuni ribelli attribuiscono alla loro azione, cioè di interrompere l’erogazione idrica verso Caltanissetta e San Cataldo, contravvenendo, così, alle disposizioni della Cabina di Regia che, venerdì sera, ha deciso di ripristinare l’approvvigionamento verso i Comuni nisseni, a corto di acqua, a causa delle copiose perdite sulle condotte. (Vivi Enna)

Oltre 80mila abitanti sono stati lasciati senz'acqua, un'azione irresponsabile e ingiustificabile che antepone ipotesi di rischio futuro al dramma concreto che si consuma oggi nei nostri comuni". "Con un atto di forza senza precedenti, i rappresentanti dei comuni ennesi hanno bloccato il potabilizzatore della diga Ancipa, impedendo l'erogazione idrica decisa dalla Cabina di regia regionale. (Tiscali Notizie)