Siccità in Sicilia, continua l’occupazione della diga Ancipa da parte di sindaci e manifestanti: “Staremo qui a oltranza”

Siccità in Sicilia, continua l’occupazione della diga Ancipa da parte di sindaci e manifestanti: “Staremo qui a oltranza”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Prosegue l’occupazione dei sindaci del potabilizzatore della diga dell’Ancipa. Dopo aver chiuso, ieri, le condotte verso il Nisseno, decine di manifestanti hanno trascorso la notte nella struttura. Domenica mattina è arrivata anche la vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana, Luisa Lantieri, seguita dal parlamentare regionale regionale, Fabio Venezia del Pd. Il sindaco di Troina, Alfio Giachino, ha detto: “Resteremo qui a oltranza. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Da alcuni giorni centinaia di cittadini di cinque comuni dell'ennese che dipendono per l'acqua esclusivamente dall'invaso dell'Ancipa hanno occupato i locali della diga e poi tentato di bloccare la condotta. (Fanpage.it)

C’è la ‘guerra dell’acqua’, in Sicilia: è scoppiata da qualche giorno nel modo che tutti hanno visto. Non si ferma l’occupazione della diga Ancipa , tra Enna e Messina, da parte dei 5 sindaci dei comuni che dipendono dalla struttura per l’approvvigionamento idrico: Troina, Gagliano Catelferrato, Cerami, Nicosia e Sperlinga. (Livesicilia.it)

Quell’acqua, soprattutto, non può più finire nei rubinetti della provincia vicina. L’invaso è ridotto a una pozzanghera ma a quell’acqua non si può rinunciare. (La Repubblica)

Ancipa: potabilizzatore ancora occupato

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, continua a seguire con la massima attenzione l’evolversi della situazione relativa agli approvvigionamenti idrici dell’Ancipa. E’ guerra dell’acqua nella Sicilia centrale. (BlogSicilia.it)

Sicilia con l’acqua alla gola: i comuni e le province si fanno la guerra per le poche gocce rimaste ROMA – Sabato scorso i sindaci di cinque paesi della provincia di Enna – Troina, Cerami, Gagliano Castelferrato, Nicosia e Sperlinga – hanno occupato con centinaia di cittadini il potabilizzatore dell’acqua prelevata dal lago Ancipa (Dire)

La giornata del 30 Novembre 2024 passerà alla storia come la prima di un’occupazione fondamentale per la sopravvivenza dei cittadini della provincia di Enna. La moltitudine di cittadini che ha espresso a gran voce il proprio sdegno era composta da individui di tutte le età, uniti da un problema da cui ormai non si può più volgere lo sguardo e che getta nella disperazione più di ventimila persone. (94018.it)