La “Deposizione” di Mantegna ritrovata a Pompei sarà in mostra ai Musei Vaticani

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La celebre raffigurazione del Cristo Morto, offerta con notevole scorcio prospettico, riverso senza vita con le piante dei piedi in primo piano, di Andrea Mantegna è tra i capolavori della collezione della Pinacoteca di Brera. Invece più consueta è la composizione della Deposizione che l’artista veneto, interprete di spicco della pittura rinascimentale italiana, dipinse sul finire della sua attività, nell’ultimo scorcio del secolo (se non all’inizio del Cinquecento), con molta probabilità su commissione aragonese, forse dello stesso re di Napoli, Federico d’Aragona. (Positanonews)

Ne parlano anche altre fonti

La «Deposizione» del pittore veneto, dopo un lungo lavoro di restauro, sarà esposto dal 20 marzo ai Musei Vaticani (Open)

Raphinha Manchester United | Vi sveliamo di seguito l’ultima indiscrezione di mercato riguardante i Red Devils. Nel mirino c’è Raphinha, gioiello del Barcellona che è finalmente esploso in questa stagione consacrandosi come uno dei migliori attaccanti al mondo. (News Sports)

Anche il Vaticano ha confermato quanto scritto da «Il Mattino» ieri: il quadro ritrovato al santuario di Pompei di cui abbiamo parlato ieri su queste pagine in esclusiva, è un’opera di valore inestimabile, da attribuire ad Andrea Mantegna (ilmattino.it)

Era il luglio del 2020 quando, nel Santuario della Beata Vergine del Santo Rosaio di Pompei, nella provincia di Napoli, venne ritrovata una Deposizione di Cristo di Andrea Mantegna inedita, una tela mai vita prima. (Fanpage.it)

L’inizio dei laboratori previsto per il 25 marzo, del coworking previsto per l’8 aprile Il 25 marzo 2025 al via il Laboratorio di Scenografia e Pittura tenuto da Debora Cetroni che si terrà tutti i martedì dalle ore 18,00 alle ore 20,00 fino all’8 luglio 2025 (INFO 3396800776). (La Torre Oggi)

Il dipinto, già documentato nel XVI secolo nella basilica di San Domenico Maggiore a Napoli, sembrava essere scomparso dalle fonti storiche, lasciando aperti interrogativi sulla sua effettiva esistenza. (Arte Magazine)