Pnrr, Foti ministro alla grana che non dà pace al governo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dal rito del bacio della pantofola seguito alla nomina di Tommaso Foti, ex capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia (Fd’I), a successore di Raffaele Fitto al ministero per gli affari europei con la delega al Pnrr ieri si è capito che tutto proseguirà come prima. Il lavoro di Fitto, assurto a una delle vicepresidenze della Commissione Europea, è stato considerato ineccepibile da Giorgia Meloni in persona, oltre che da decine di parlamentari di Fd’I. (il manifesto)
La notizia riportata su altri media
Con la nomina di Foti, infatti, la premier ha provato a chiudere subito la partita. (la Repubblica)
Ansa (Avvenire)
La nomina è diventata subito operativa. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale, Giorgia Meloni e ha firmato il decreto con il quale ha accettato le dimissioni rassegnate da Fitto. (il Giornale)
La premier si tiene la delega del Sud e lascia all'ex capogruppo quella della Coesione territoriale (il Giornale)
Al posto di capogruppo FdI alla Camera invece andrà Galeazzo Bignami Tre vigili del fuoco e un infermiere sono accusati di omicidio colposo nell'ambito dell'indagine sui tre ragazzi morti travolti dal fiume friulano Natisone. (ilmessaggero.it)
Servizio di Augusto Cantelmi La situazione Stellantis anima anche il dibattito politico. Mentre oggi Tommaso Foti ha giurato al Quirinale come neo ministro per gli affari europei, il sud e le politiche di coesione subentrando a Raffaele Fitto che ha iniziato il suo mandato in seno alla Commissione Europea. (TV2000)