Trump, le mani sull’Fbi per vendicarsi dei nemici. Alla Dea va uno sceriffo
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NEW YORK — Il vendicatore e lo sceriffo. Sono i due super poliziotti che Donald Trump ha chiamato nella sua amministrazione per avviare quanto promesso in campagna elettorale: ripulire il deep state di Washington di funzionari infedeli a lui, e dichiarare guerra ai cartelli messicani della droga. Kash Patel, 44 anni, ex procuratore, è stato nominato capo dell’Fbi. Chad Chronister, 56 anni, scerif… (la Repubblica)
Su altre fonti
Prima di tutto, Patel sostiene la necessità di perseguitare i nemici di Trump: «Troveremo i cospiratori, non solo nel governo ma nei media. (il manifesto)
Donald Trump nomina a capo dell’Fbi il fedelissimo Kash Patel, un ex funzionario di basso profilo del ministero della Giustizia con scarsa competenza ed esperienza ma con il profilo perfetto per diventare il ‘vendicatore’ del tycoon contro l’odiato deep state, del quale il Bureau è considerato il covo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La nomina di Kash Patel a direttore dell’FBI ha suscitato scalpore simile a quello di Matt Gaetz a Ministro della Giustizia. Gaetz si è dimesso temendo di non essere confermato dal Senato. Stessa strada per Patel? (GLI STATI GENERALI)
E oggi il commento politico è di @AndreaBulleri che ci spiega come si stia tornando a parlare di finanziamento pubblico dei partiti, con @AnnaGuaita andiamo in America dove Donald Trump ha deciso chi guiderà l’Fbi nei prossimi anni, in Siria prosegue l’avanzata delle truppe contro Assad ma in questo nuovo conflitto ci sono anche altre forze in campo come ci spiega nella sua analisi @LorenzoVita, del prossimo Festival di Sanremo firmato da Carlo Conti e del suo cast particolarmente variegato ci parla l’esperto di musica del Messaggero @MattiaMarzi (ilmessaggero.it)
Il 44enne di origini indiane è solo l'ultimo nome controverso scelto dal tycoon per la sua nuova amministrazione. Ma i senatori repubblicani più moderati potrebbero opporsi (Open)
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump continua a svelare i nomi dei membri della sua futura amministrazione, generando non poche polemiche. Domenica, il tycoon ha annunciato che l'imprenditore libanese-americano Massad Boulos, nonché suocero della figlia Tiffany, sarà il suo consigliere per gli affari arabi e mediorientali. (Euronews Italiano)