Il Ponte sullo Stretto "mangia" i fondi per il Sud, il Governo stanzia altri 1,5 miliardi
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Il governo ha incrementato lo stanziamento per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, portandolo a 13,5 miliardi di euro. L’aumento di 1,5 miliardi deriva da una rimodulazione dei fondi statali, con una riduzione delle risorse provenienti dal bilancio statale e un corrispondente aumento dell’utilizzo dei Fondi di Coesione destinati alle amministrazioni centrali. Inizialmente, lo stanziamento di 12 miliardi prevedeva 9,312 miliardi dal bilancio statale, 718 milioni dai Fondi di Coesione per le amministrazioni centrali e 1,6 miliardi dai Fondi di Coesione di Sicilia e Calabria (BlogSicilia.it)
Ne parlano anche altri media
“Un ulteriore miliardo e trecento milioni sottratti al Fondo di Sviluppo e Coesione e destinati al ponte sullo Stretto, il giocattolo inutile con cui si divertono Matteo Salvini e i leghisti. (CatanzaroInforma)
Tra queste, spiccano il Ponte sullo Stretto e la Tav Torino-Lione, due progetti che si vedono incrementati i fondi per il 2025, anche se ridotti rispetto alle aspettative. La Manovra 2025 ha confermato importanti investimenti nelle infrastrutture, destinando diversi miliardi al completamento di alcune delle opere più rilevanti e discusse d'Italia. (QuiFinanza)
La buona notizia. Il governo impegna 200 milioni di euro per la tratta della 106 ionica destinata a collegare, finalmente in modo efficace e moderno, un’area della regione strategica e di grandi dimensioni . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
“In sede di discussione del disegno di legge sul Bilancio, è stato oggi approvato dall’aula di Montecitorio un mio ordine del giorno in merito all’immediato avvio alle opere di compensazione previste dall’accordo con il Comune di Messina legate alla costruzione del Ponte sullo Stretto”. (Tempo Stretto)
Lo si legge in una nota a firma di Giuseppe Guido, segretario comprensoriale della Cgil Sibaritide Pollino Tirreno, Giuseppe Lavia, segretario provinciale della Cisl di Cosenza, Paolo Cretella, segretario della Uil di Cosenza, Francesco Citino, presidente Cna Cosenza, Eugenio Blasi presidente di Casartigiani di Cosenza, Luca Pignataro, presidente Calabria nord idi Cia-Agricoltori Italiani Calabria Nord, Enrico Parisi, presidente di Coldiretti Cosenza, Klaus Algieri, presidente di Confcommefcio Cosenza e Giovan Battista Perciaccante, presidente di Confindustria Cosenza. (LaC news24)
Le risorse, previste da un emendamento alla Legge di Bilancio dello Stato presentato dalla Lega, permetteranno di coprire i costi supplementari generati dall’aumento di energia e materiali, che hanno coinvolto anche le grandi opere. (Regione Piemonte)