Macchi vince l'argento nella scherma ma Sisal paga chi ha scommesso sull'oro: ecco perché

Macchi vince l'argento nella scherma ma Sisal paga chi ha scommesso sull'oro: ecco perché
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ilmessaggero.it SPORT

Una sconfitta talmente ingiusta che anche l'azienda di scommesse Sisal ha deciso di non accettare. Nonostante il secondo posto nel fioretto di Filippo Macchi, i booki hanno scelto di pagare la vittoria dell’Oro a tutti quelli che avevano creduto nel traguardo alle olimpiadi del 22enne di Pontedera. Una presa di posizione forte, arrivata dopo le lamentele del pubblico per l'arbitraggio dubbio nella finale contro lo schermidore Cheung Ka Long (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Filippo Macchi, il ragazzo che vinse due volte. L’argento in pedana nel fioretto individuale uomini e il premio fairplay per la classe dimostrata nella gestione del caso arbitri. (La Gazzetta dello Sport)

Un assalto stupendo, un duello degno dei moschettieri di Dumas per spettacolarità, agilità, determinazione: Filippo Macchi è la rivelazione del fioretto azzurro. (Famiglia Cristiana)

ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre non vengano mai più comprendere che esiste la possibilità che i corpi di alcuni (Tuttosport)

Il caso Macchi: come funzionano le regole del fioretto e perché ieri l'arbitro ha sbagliato

Ma non era questa la medaglia che meritava. Perdere, infatti, così la finale contro il campione olimpionico in carica - Cheung Ka Long - è stato davvero doloroso e ingiusto, anche perché l’atleta azzurro era in vantaggio 14-12 e per due volte ha piazzato la stoccata decisiva. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

PARIGI – Complotto o incapacità? Il giorno dopo l’interrogativo resta ancora sospeso sotto la cupola del Grand Palais, ma qualche dettaglio sulla serata maledetta filtra. Ed è prezioso per interpretare almeno lo stato d’animo con cui i due arbitri hanno condotto la finale persa tra le polemiche da Filippo Macchi contro il campione di Hong Kong Cheung Ka Long (la Repubblica)

"La cosa più importante è colpire l'avversario - spiega l'ex arbitro Gaspare Lo Schiavo, avvocato penalista che ha concluso la carriera internazionale ai Giochi di Londra ed è diventato giudice sportivo della Federscherma -, nel fioretto è necessario che la punta del fioretto e il bottoncino che c'è sulla punta abbiano la pressione giusta sul bersaglio valido (per il fioretto il corpetto e la gorgiera). (La Gazzetta dello Sport)