Referendum per l’abrogazione della Legge elettorale: parte la raccolta firme per Bari e provincia.

Referendum per l’abrogazione della Legge elettorale: parte la raccolta firme per Bari e provincia.
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IlSudest INTERNO

Riceviamo e volentieri pubblichiamo COMUNICATO STAMPA Referendum per l’abrogazione della Legge elettorale: parte la raccolta firme per Bari e provincia. Bari, 29 giugno 2024 – Parte la raccolta firme per il Referendum per la Rappresentanza che intende abrogare l’attuale legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum. Per l’occasione, il Prof. Raffaele Bonanni, già Segretario Nazionale CISL, vicepresidente del Comitato referendario sarà presente: ̀ il 10 luglio 2024 alle ore 18.30 in piazza XX Settembre a Gioia del Colle e alle ore 21.00 a Sant’Eramo in Colle in Piazza Garibaldi; – l’ 11 luglio 2024 alle ore 17.00 presso l’Associazione Marx XXI strada priv. (IlSudest)

Ne parlano anche altre testate

'In nostro è un appello alla mobilitazione. Soprattutto chi nel Mezzogiorno vive, lavora, produce, ha ruoli di rappresentanza sociale e politica, deve attivarsi per costituire comitati e... (Virgilio)

Si colpisce il diritto all’istruzione e alla sanità, compr… Perché? «Perché quella legge aumenta i divari e le diseguaglianze, non solo a danno del Mezzogiorno ma negando la crescita dell’intero Paese. (La Stampa)

Sia la legge costituzionale di istituzione del premierato, che quella ordinaria in materia di autonomie differenziate sono il frutto di iniziative governative. Anche l’iniziativa governativa della legge di revisione costituzionale Renzi–Boschi è stata preceduta da un tentativo di negoziazione con l’opposizione e accompagnata dal confronto con i gruppi parlamentari con conseguenti emendamenti del testo. (Il Messaggero Veneto)

Nasce il Comitato Sardo contro l’autonomia differenziata

Forza!". "L’autonomia differenziata si può ancora fermare! È importante che nascano comitati territoriali, aperti e plurali, contro l’autonomia differenziata in ogni angolo del Paese. (Civonline)

Sherpa al lavoro, telefoni che squillano, videocall fiume e giuristi di fiducia costretti agli straordinari. Il motivo è – soprattutto – l’annunciato referendum contro l’Autonomia differenziata, la legge targata Roberto Calderoli che il Pd punta ad abbattere a colpi di volontà popolare. (ilmessaggero.it)

A nostro giudizio – affermano i segretari generali di Cgil e Uil della Sardegna Fausto Durante e Francesca Ticca – la legge per l’attuazione dell’autonomia differenziata è sbagliata e dannosa, mette a rischio la tenuta sociale del Paese, acuisce i divari esistenti tra le diverse aree dell’Italia, aggrava i problemi del mondo del lavoro. (San Gavino Monreale . Net)