Torna il centro, ma ha bisogno di contenuti veri
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Si è improvvisamente rimesso in moto in queste ore il cantiere del centro. Quello che guarda a sinistra, e potrebbe fornire una preziosa gamba aggiuntiva rispetto a un “campo (poco) largo” spostato a sinistra. E a uno schieramento di sinistracentro dove il Pd, che ne è il perno assai in salute, rischia di ritrovarsi circondato da “cespugli” tutti di sinistra. Pagando pegno, per giunta, a un M5S in crisi e che, a dispetto delle aspettative malrisposte che circondavano la sua definitiva conversione nel «PdC» (il partito personale di Conte), ha ripreso ad avanzare dei distinguo e si è trincerato dietro la fumosa definizione del movimento dei «progressisti indipendenti». (Il Nord Est)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il mondo cattolico democratico si trova sguarnito e potrebbe essere lui il federatore. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
«Il federatore dei centristi? Puro cabaret. L’operazione non ha nessuna possibilità di successo. Assistiamo a un talent show anche un po’ crudele, come La Corrida di Corrado. Si fa il nome di Ernesto Maria Ruffini ed ecco che allora si alza Beppe Sala. (Liberoquotidiano.it)
Oggi i tentativi di rifare centro sono tanti. I risultati pochi. Ma dopo Renzi e Calenda oggi leggiamo di Sala, di Ruffini, di federatori, di più centro a destra, di più centro a sinistra. Insomma, dove porterà tutta questa mobilitazione al centro? Ne parliamo nella nuova puntata di Sky Tg25 (Sky Tg24 )
Al momento infatti resta al confine dell’ambizione… Il tema del “centro”, ovvero come attrarre i voti cosiddetti “moderati”, viene così alimentato al di là della sua concretezza. (la Repubblica)
Questo è lo scoglio intorno al quale ruota e si infrange la ridda di candidature ad aggregare quella gamba di centro del centrosinistra considerata fondamentale dagli ulivisti doc come Romano Prodi, ma che al tempo stesso cozza con la vocazione maggioritaria del Pd fondato da quegli stessi ulivisti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Carbone è l'attuale Vicedirettore Capo Divisione Contribuentie vicedirettore vicario dell'Agenzia, nominato lo scorso febbraio proprio da Ruffini. Si apre la sfida per decidere il nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate dopo il passo indietro di Ruffini. (Il Giornale d'Italia)