Salvini al Viminale, la replica di Tajani è chiara col riferimento al Ponte sullo Stretto: cos'ha detto

Salvini al Viminale, la replica di Tajani è chiara col riferimento al Ponte sullo Stretto: cos'ha detto
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Virgilio Notizie INTERNO

Matteo Salvini, dopo essere stato assolto nel processo Open Arms, ha cominciato a manifestare la volontà di tornare a guidare il Viminale. Peccato per lui che i vertici dei suoi due alleati di governo, ossia Forza Italia e Fratelli d’Italia, per quel che riguarda il ministero dell’Interno, gli abbiano fatto intendere che non c’è né la voglia né la necessità in questo momento di effettuare un rimpasto. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

Si è presentato al Senato all’ora di pranzo e ha convocato i giornalisti per parlare dell’arresto a Teheran della giornalista Cecilia Sala (“È in buona salute, il governo chiede discrezione”) mentre la maggioranza sta votando in aula … “No, il rimpasto no…”. (Il Fatto Quotidiano)

"Rimpasto? Non c'è bisogno di nessun rimpasto, di solito si fa quando le cose non funzionano e questo governo invece sta facendo benissimo, sta lavorando alla grande: al momento non c'è bisogno di cambiare niente". (La Provincia di Cremona e Crema)

“Bloccherebbe l&rsqu… Giorgia Meloni non è tornata dalla Lapponia con il regalo atteso dal segretario della Lega. (L'HuffPost)

Salvini, il Viminale e il rimpasto: "Parlerò con Meloni e Piantedosi"

E che resta ancora valida. Non è vero che fu solo la pendenza giudiziaria ad impedire il ritorno di Salvini al Viminale due anni fa. (Corriere della Sera)

È lui stesso ad ammetterlo ad un gruppo di cronisti «assetati» di notizie che lo attende fuori dal suo ufficio romano in Piazza San Luigi dei Francesi, a qualche metro dal Senato dove è in corso la votazione per la manovra di bilancio. (il Giornale)

L’innesco della discussione sono le voci, rimbalzate in un retroscena del Corriere della Sera, in merito a una per "super-clausola” che i leader del centrodestra avrebbero condiviso, al momento della nascita del governo, in base alla quale nessuno poteva assumere un incarico ministeriale in un ruolo già ricoperto. (Liberoquotidiano.it)