Governo, Tajani: "Non c’è bisogno di nessun rimpasto"
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Il vicepremier: "Non c'è bisogno di nessun rimpasto, non c'è bisogno di cambiare niente" “Rimpasto? Non c’è bisogno di nessun rimpasto, di solito si fa quando le cose non funzionano e questo governo invece sta facendo benissimo, sta lavorando alla grande: al momento non c’è bisogno di cambiare niente”. Così Antonio Tajani, vicepremier, leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, in un colloquio con il Fatto Quotidiano. (Adnkronos)
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"Rimpasto? Non c'è bisogno di nessun rimpasto, di solito si fa quando le cose non funzionano e questo governo invece sta facendo benissimo, sta lavorando alla grande: al momento non c'è bisogno di cambiare niente". (La Provincia di Cremona e Crema)
Da quando è stato assolto nel processo Open Arms, il vicepremier Matteo Salvini ha più volte lasciato intendere che non gli dispiacerebbe tornare al Viminale. Invece di rassicurare l’attuale titolare del ministero dell’Interno, il leader della Lega si è detto interessato a questa possibilità. (Open)
Elisa Calessi 29 dicembre 2024 L’innesco della discussione sono le voci, rimbalzate in un retroscena del Corriere della Sera, in merito a una per "super-clausola” che i leader del centrodestra avrebbero condiviso, al momento della nascita del governo, in base alla quale nessuno poteva assumere un incarico ministeriale in un ruolo già ricoperto. (Liberoquotidiano.it)
MILANO — «Ci ragioneremo sia con Matteo Piantedosi che con Giorgia Meloni...», assicura Matteo Salvini, aspirante ministro dell’Interno. Il vicepremier, insomma, non desiste affatto, peccato che a stretto giro arrivino sia Giovanbattista Fazzolari che Antonio Tajani a raffreddarne l’entusiasmo. (la Repubblica)
Onorevole Galeazzo Bignami, presidente del gruppo FdI alla Camera, Matteo Salvini vuole proprio il Viminale. Che farà la premier?«Parlare si può parlare di tutto, ma oggi non si profilano le condizioni, mancano proprio i presupposti per procedere a un rimpasto». (Corriere Roma)
Così il leader della Lega parlando con i cronisti davanti al Senato. «Un mio ritorno al Viminale nel 2025? Siamo tutti nelle mani del buon Dio». (Corriere della Sera)