I conti in equilibrio di Stato e famiglie: crisi italiana alle spalle
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Il comunicato stampa Istat sul “Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società - III trimestre 2024” non troverà molto spazio sui media italiani, più inclini a cogliere le notizie negative piuttosto che quelle positive riguardanti la nostra economia. Eppure, tale comunicato contiene una manciata di statistiche di non poco conto, che evidenziano il progressivo aggiustamento dei nostri conti pubblici e il miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie italiane dopo la sberla dell'inflazione seguita allo scoppio della guerra russo-ucraina. (ilmattino.it)
Su altri giornali
ROMA — Messi a dura prova dall’ennesimo aumento della pressione fiscale, che nel terzo trimestre del 2024 cresce di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli italiani attingono ai risparmi per finanziare i consumi. (la Repubblica)
Nel primo trimestre del 2024 il rapporto della pressione fiscale era del 36,8% sul Pil. Di Cassandra – L’Istat ha certificato che la pressione fiscale è salita. E che però c’è stato un corrispondente aumento, lieve, del potere d’acquisto delle famiglie. (lanuovapadania.it)
Nei primi nove mesi del 2024 la pressione fiscale in Italia è aumentata: le tasse e i contributi raccolti sono stati pari al 39,6% del Pil, un +0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A rendere note le statistiche è l’ultimo rapporto Istat sui conti pubblici, che sottolinea anche come sia calato il deficit delle pubbliche amministrazioni e, in parallelo, sia invece aumentato il potere d’acquisto delle famiglie. (Quotidiano di Sicilia)
Il saldo primario delle amministrazioni pubbliche (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,7% (-2,8% nel terzo trimestre del 2023). Nel terzo trimestre del 2024 l’incidenza del deficit delle Amministrazioni Pubbliche sul Pil migliora sensibilmente rispetto al corrispondente trimestre del 2023, portandosi a un livello del -2,3% (-6,3% nello stesso trimestre del 2023). (LaChirico.it)
A spingere quest’ultima è stata proprio l’Irpef, il prelievo sui redditi delle persone. Proprio gli stipendi più alti hanno spinto gli incassi dello Stato facendo aumentare il gettito e con questo la pressione fiscale. (ilmessaggero.it)
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Le uscite correnti hanno registrato, nel terzo trimestre 2024, un aumento tendenziale del 4,8% mentre le uscite in conto capitale si sono ridotte in termini tendenziali del 47,8 per cento. (Insidertrend)