Sale la pressione fiscale, in calo i risparmi
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Aumenta la pressione fiscale, migliorano i consumi delle famiglie e quindi aumenta la spesa, ma cala il risparmio. Lo certifica l’Istat diffondendo i dati del "Conto trimestrale delle amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società" relativi al terzo trimestre 2024. Secondo le stime dell’Istat, nel terzo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 40,5%, con un aumento di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dai dati Istat diffusi venerdì emerge infatti un calo di 0,8 punti percentuali della propensione al risparmio delle famiglie rispetto al secondo trim… (la Repubblica)
In uno stuolo di risultati economici positivi sull'Italia, compatibilemente con la situazione generale, alcuni quotidiani si sono soffermati sull'unico dato all'apparenza negativo tra quelli recentemente forniti dall'Istat, ovvero che la pressione fiscale è aumentata al 40,5% con un incremento rispetto al 2023 di uno 0,8%. (il Giornale)
Sedersi sugli allori con la nostra traiettoria di discesa del debito pubblico sarebbe pericoloso». Carlo Cottarelli, economista già al Fondo monetario internazionale e ora direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolic… (La Stampa)
Le uscite totali nel terzo trimestre 2024 sono diminuite del 4,4% rispetto al corrispondente periodo del 2023 e la loro incidenza sul prodotto interno lordo (Pil), pari al 47,1%, è diminuita in termini tendenziali di 3,6 punti percentuali. (Insidertrend)
Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è cresciuto dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dell’1,6%. Lo rileva Istat diffondendo il Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società relativo al terzo trimestre del 2024. (Corriere della Sera)
Mentre il governo riesce a tenere fede agli obiettivi di deficit stabiliti dal Piano strutturale di bilancio di medio termine (Psb), le statistiche certificano un aumento del potere d'acquisto e dei consumi, segnale di un soddisfacente stato di salute economica dei cittadini. (il Giornale)