Usa2024: il Trump team
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Non ci sarà bisogno di aspettare il 20 gennaio per capire come sarà la prossima amministrazione americana a guida Donald Trump. L’ex e futuro presidente americano sta infatti già procedendo con le nomine dei suoi uomini (e donne) nei ruoli chiave del governo dalla sua residenza di Mar a Lago, in Florida, tornata ad essere – come già negli anni del suo primo mandato – una succursale della Casa Bianca (ISPI)
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Donald Trump ha già scelto la "squadra dei sogni" per il suo secondo ingresso alla Casa Bianca. Il nuovo team di governo dovrà agire contro il deep state e i migranti irregolari ma anche contro tutti i dipendenti federali considerati un ostacolo all'agenda politica repubblicana. (Secolo d'Italia)
A una settimana dalle elezioni sono già otto le nomine governative comunicate da Mar A Lago. Con quella di Marco Rubio a segretario di stato è già in gran parte definito il comparto cui compete la proiezione geopolitica americana (il manifesto)
Dimenticate il 2016, quando Donald Trump stesso fu colto di sorpresa, e senza alcuna squadra pronta, dalla vittoria elettorale. Ora, otto anni dopo e con un partito repubblicano completamente controllato da lui e orientato al Maga, il presidente in meno di sette giorni ha già nominato un nutrito gruppo di fedelissimi e falchi per mantenere le promesse fatte all'America che l'ha votato, di un governo con il pugno di ferro contro migranti, avversari e il 'deep state', cioè le migliaia di dipendenti federali considerati un ostacolo alla sua agenda politica. (Adnkronos)
Mike Waltz, fa sapere il presidente eletto sul proprio social Truth, sarà il prossimo consigliere per la Sicurezza nazionale. "Sono onorato di annunciare - scrive in un post The Donald - che il deputato Mike Waltz, repubblicano della Florida, è stato nominato come mio consigliere per la Sicurezza nazionale". (il Giornale)
Nel giorno in cui i repubblicani si assicurano il controllo della Camera, Donald Trump, nomina una raffica di fedelissimi a posti di rilievo nella sua futura Amministrazione, che si delinea dura sull’immigrazione e contro la Cina e solidamente pro Israele. (Avvenire)
Il ruolo chiave di segretario di Stato dovrebbe essere affidato al senatore Marco Rubio, attualmente membro delle Commissioni per le relazioni estere e per l’intelligence del Senato. Considerato un falco in politica estera, Rubio si è sempre espresso a favore di una politica muscolare nei confronti degli avversari geopolitici degli Stati Uniti, tra cui Cina, Iran e Cuba. (Moked)