Genova, controllore accoltellato sul treno mentre verifica i biglietti. «Aggredito da due nordafricani, è grave»
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GENOVA Un capotreno di 40 anni è stato accoltellato intorno alle 13.30 di oggi sul treno regionale partito da Genova Brignole e diretto a Busalla. è grave, trasportato in codice rosso all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena; ma non sarebbe in pericolo di vita. Il fatto è successo all'altezza di Rivarolo. Il capotreno è stato colpito mentre controllava i biglietti. Dalle prime ricostruzioni, gli aggressori sarebbero due cittadini nordafricani sprovvisti di biglietto (che sarebbero stati individuati). (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Nuova giornata di fuoco, ieri, per le Ferrovie italiane, con lo sciopero dalle 9 alle 17 che ha procurato molti disagi per gli utenti in viaggio e per i pendolari da Nord a Sud. La manifestazione era stata proclamata lunedì dopo l'accoltellamento di un capotreno alla stazione di Genova-Rivarolo. (ilmessaggero.it)
C’era stata l’addetta alla sicurezza delle ferrovie ferita da un passeggero che gli aveva infilzato una penna nello zigomo, il collega di Firenze che quest’anno ha incassato un pugno sui denti da un pendolare deciso a superare i varchi senza biglietto, il collega preso a botte al binario di santa Maria Novella da un uomo che non voleva scendere dal treno. (La Repubblica Firenze.it)
Disagi e viaggiatori in attesa, anche alla stazione di Napoli, per lo sciopero di otto ore del personale del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord in seguito all'accoltellamento di un capotreno a bordo del treno regionale Genova-Busalla (ilmattino.it)
Ferrovie in sciopero dalle 9 alle 17 di martedì, dopo che un capotreno di 40 anni è stato accoltellato da un 21enne nordafricano a cui aveva chiesto il biglietto sul regionale Genova-Busalla. (Corriere TV)
Lo sciopero nazionale interessa le fasce orarie comprese tra le 9.01 e le 16.59 di tutto il personale di Trenitalia. Nella stazione di Torino Porta Nuova si segnalano ritardi fino a 160 minuti. (LAPRESSE)
Quasi ogni giorno salgono su quel treno che dal centro di Genova li porta nel piccolo Comune dell’entroterra, dove vivono. Viaggiano quasi sempre senza biglietto. (Corriere della Sera)