Coverciano, allenamento completo solo per sette azzurri, tre della Juventus (FOTO). Locatelli arriverà in serata
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L'inviato di Tmw Raimondo De Magistris ha dato le ultime da Coverciano, dove la Nazionale italiana di Luciano Spalletti ha iniziato la preparazione in vista del doppio confronto che chiuderà il girone di Nations League, giovedì a Bruxelles contro il Belgio e domenica a San Siro contro la Francia. Solo sette giocatori di movimento quest'oggi hanno svolto allenamento in campo nel primo giorno di raduno. (Tutto Juve)
Ne parlano anche altri media
A Coverciano l'Italia di Spalletti ha iniziato a lavorare in vista degli ultimi due impegni del girone di Nations League contro Belgio e Francia. Per gli altri convocati solo lavoro in palestra. (Sport Mediaset)
Tanto che anche Spalletti ha deciso di escluderlo dalla lista di convocati per il doppio impegno dell'Italia contro Belgio e Francia. Solo pochi minuti concessi da Thiago Motta nelle ultime uscite, anche Spalletti ora gli preferisce Locatelli: cosa succede a Fagioli? (Goal Italia)
Giocheremo contro il Belgio che ha giocatori che militano nelle migliori squadre europee, e contro la Francia che ha due giocatori per ruolo. FIRENZE (ITALPRESS) – “Sembra facile fare un punto per questa Nazionale ma non si deve ragionare come se bastasse solo questo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Al suo posto arriverà lo juventino Manuel Locatelli: «Non ho nulla contro Manuel», ha detto Spalletti in conferenza stampa. Lo ha annunciato Luciano Spalletti parlando a Coverciano dove l'Italia è in ritiro per preparare le ultime due gare di Nations League contro Belgio e Francia. (L'Unione Sarda.it)
Il calcio può fare qualcosa in un momento così tragico per il mondo, fra guerre, conflitti, disastri ambientali. Lo ha dichiarato il ct dell'Italia, Luciano Spalletti, parlando a Coverciano nel primo giorno di raduno per le gare di Nations League contro Belgio e Francia. (Milan News)
La prima chiamata di Nicolò Savona in nazionale maggiore è una soddisfazione enorme per tutta la Juventus. Gli anni della navetta che lo accompagnava a Vinovo appena uscito da scuola per gli allenamenti, e poi quelli del convitto in piena adolescenza e fino alla scelta della prima casa in centro a Torino, gli sono passati davanti agli occhi velocemente alla vigilia del derby. (La Gazzetta dello Sport)