Ue, Salini "Fitto promuove cultura europeista"

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Ue, Salini "Fitto promuove cultura europeista" 19 settembre 2024 STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) - “Raffaele Fitto viene da una cultura europeista. È certamente caratterizzato da un atteggiamento pro-europeo consapevole delle esigenze italiane”. Così Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia sulla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione europea. xf4/sat/gtr (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non a caso il commissario polacco al Budget, Piotr Serafin, è l’unico a rispondere direttamente alla presidente, oltre ai sei vicepresidenti esecutivi. (Corriere della Sera)

«È un passaggio fondamentale. Avviene perché Ursula von der Leyen ha mantenuto gli impegni presi e ha allargato le prerogative del nostro ministro, a cui faranno riferimento anche i responsabili dell’Agricoltura, ora allargata all’Alimentazione e tutta la filiera agroalimentare e alla Pesca, nonché i delegati ai trasporti e al turismo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

X Factor 2024, secondo giorno di audizioni X Factor 2024 è pronto per il suo secondo turno di audizioni. Nella vivace arena dell’Allianz Cloud di Milano, aspiranti artisti di diversi stili e ispirazioni si sfideranno per il plauso dei giudici e l’accesso alle successive fasi del concorso. (Tutto.TV)

Von der Leyen ha tirato fuori dal cilindro una Ue germanocentrica

I quali non sono, peraltro, sotto il controllo effettivo di nessuno, una volta un po' si riconoscevano nella guida carismatica di qualcuno, oggi meno. A prescindere da questo evidente deterioramento di ruolo e di peso delle leadership politiche, ognuno va per conto suo, i partiti non devono neppure pensare di poterla condizionare più di tanto perché non hanno gli strumenti per farlo. (ilmattino.it)

– “Credo sia il meglio che potesse capitarci”. Col solo rammarico che le deleghe attribuitegli “sono meno pesanti rispetto al passato”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sarà un'Europa germano-centrica. Giunta al giro di boa del secondo mandato, la presidente della commissione, Ursula von der Leyen, ha tirato fuori dal cilindro una lista di commissari, intrecciata di pesi e contrappesi che si elidono tra loro. (Italia Oggi)